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La Juventus si prepara a voltare pagina. Dopo una stagione chiusa con il Mondiale per club e un calciomercato ancora privo di un direttore sportivo ufficiale, la società sta riorganizzando la propria area tecnica in vista della nuova annata. Igor Tudor attende rinforzi e punti di riferimento certi, mentre Damien Comolli e Giorgio Chiellini continuano a gestire le trattative in prima persona.

Prima del raduno fissato per il 24 luglio, il club nominerà il nuovo direttore tecnico. La Juventus ha deciso di affidarsi a Javier Ribalta, 43 anni, reduce dall’esperienza all’Olympique Marsiglia. La scelta ricade su un profilo conosciuto in casa bianconera: Ribalta ha già lavorato a Torino tra il 2012 e il 2017, lasciando un’impronta importante nel settore scouting. Dal Manchester United allo Zenit, passando per il Parma, il dirigente catalano ha costruito un percorso internazionale di rilievo. Secondo quanto raccolto, il suo ritorno è considerato strategico per gestire il rapporto tra Tudor, la squadra e il vertice societario, oltre che per incidere sulle decisioni di mercato.

Oltre a Ribalta, la Juventus aveva preso in esame anche Marco Ottolini e François Modesto. Ottolini, ora direttore sportivo del Genoa, conosce bene l’ambiente bianconero per avervi lavorato dal 2018 al 2022, prima nello scouting e poi alla guida dell’area prestiti. Modesto, invece, resta una figura stimata per il lavoro svolto tra Olympiakos, Nottingham Forest e Monza, ma al momento senza incarico. Il club ha preferito puntare su un nome abituato a muoversi nelle dinamiche juventine e con una rete di contatti internazionale solida. L’annuncio ufficiale è atteso nei prossimi giorni.

Pasquale La Ragione

Giornalista pubblicista. Lavoro per MilanLive.it, dal 2015 al 2024 ne sono stato anche direttore responsabile. In passato sono stato redattore anche di SpazioMilan. Collaboro con Minuti Di Recupero, NoiMilan e con il canale YouTube di AreaNapoli. Ho una newsletter che si chiama “Milan Ragionato” su Substack.