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Zeman Pescara, il ritorno: cosa può dare di nuovo il boemo

NotizieZeman Pescara, il ritorno: cosa può dare di nuovo il boemo

Zdenek Zeman è tornato per la terza volta al Pescara con un contratto da 200mila euro fino a fine stagione e rinnovo automatico in caso di promozione in B. 

Il Pescara è terzo nel girone C della Serie C, a 28 punti dall’inarrivabile e imprendibile Catanzaro. Nemmeno un cattivo risultato in sé, ma ultimamente la situazione è peggiorata (una vittoria in cinque partite) e c’è stato un cambio in panchina: da Colombo a Zdenek Zeman.

Per la terza volta nella sua esperienza da allenatore il boemo torna quindi all’Adriatico dopo due parentesi diametralmente opposte. Nella prima, la promozione in Serie A nel 2012 con i vari Immobile, Insigne e Verratti. Nella seconda, invece, retrocessione nel 2017 ed esonero in B nel 2018.

Ora, a quasi 76 anni, il tris. Contrariamente a quanto ha affermato varie volte, anche nel suo libro “La bellezza non ha prezzo”, ha preso una squadra in corsa, decisione che va contro i suoi metodi di allenamento e i suoi principi.

Zeman al Pescara: come giocherà

Sempre nel libro Zeman diceva anche: “Mai tornare dove sei stato felice. Per alcuni è una regola di vita: guardare avanti, non indietro perché i ricordi possono essere fuorvianti, si addolciscono col tempo, si ammantano di nostalgia e rimpianto (…) Le chiamano minestre riscaldate, da evitare. Il rischio di rimanere delusi è altissimo”.

Invece riecco a Pescara Zemanlandia, quindi. Anche se questo concetto si è un po’ arrugginito nel corso degli anni. Lo schema che utilizzerà come sempre il tecnico boemo, da cui non si è mai schiodato in tutta la carriera, sarà ancora una volta il 4-3-3.

Oggi il primo allenamento alle 15. Archiviate dunque le vecchie ruggini con il presidente Sebastiani per un esonero che aveva colpito Zeman come persona più che come allenatore, fino al rifiuto di allenare il Pescara a inizio stagione. Anche perché Zeman aveva dato la sua parola al Foggia, in realtà.

A Zeman questo Pescara giovane piace, pensa che sia una squadra di qualità con giocatori interessanti. Al tecnico boemo è stato offerto un anno e mezzo di contratto, ma ha preferito, come sempre, legarsi fino a fine stagione, dando però al club la prelazione per il rinnovo. “Se ci troveremo bene continueremo, altrimenti meglio salutarsi”.

Si riparte quindi da una formazione tipo che potrebbe essere questa

Plizzari
Cancellotti, Brosco, Boben, Milani
Mora, Kraja, Aloi
Kolaj, Lescano, Delle Monache

Da non escludere naturalmente il lancio di qualche altro giovanissimo, come del resto ha sempre fatto Zeman in carriera. Unico dubbio che rimane, le ultime esperienze abbastanza negative del boemo, che nella scorsa stagione aveva portato il Foggia ai playoff di C senza riuscire a centrare la promozione in B.

Aspettiamoci di nuovo partite spettacolare e risultati roboanti, nel bene e nel male. Il resto lo dirà il campo.

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