La Juventus ha già iniziato a riflettere sulle mosse per il prossimo mercato, tra cessioni delicate e possibili nuovi innesti. In cima alla lista dei temi più spinosi c’è la gestione di alcuni ingaggi pesanti che incidono sul bilancio e condizionano la strategia del club. Tra questi, il caso di Dusan Vlahovic resta aperto e senza una direzione chiara, in attesa che tutte le parti si confrontino prima dell’inizio ufficiale della sessione estiva.
L’attaccante serbo ha finora rifiutato qualsiasi proposta di rinnovo al ribasso avanzata dalla dirigenza, costringendo la Juventus a valutare una possibile cessione. Per non generare una minusvalenza, il club bianconero dovrà incassare almeno 15 milioni di euro, una cifra sulla carta raggiungibile, ma complicata considerando il rendimento da 10 gol in Serie A e uno stipendio da 12 milioni netti a stagione. Alcuni club di Premier League hanno preso informazioni, mentre Massimiliano Allegri – qualora restasse sulla panchina del Milan – lo vedrebbe come nome ideale per completare l’attacco insieme a Santiago Gimenez.
Secondo quanto riferisce TMW, la valutazione di Vlahovic si aggira sui 30-40 milioni, ma per approdare altrove il centravanti dovrebbe accettare un ridimensionamento dell’ingaggio e rinunciare alla Champions League. La Juventus vorrebbe spalmarne lo stipendio su più stagioni, ipotesi già respinta dal giocatore in passato. Per questo il nodo resta economico, più ancora che tecnico, anche in chiave Milan, che non giocherà nemmeno la prossima Champions League.