Skip to main content

Un protagonista per lo Scudetto del Napoli è andato alla Juventus: arrivata l’ufficialità, decisivo ovviamente Giuntoli

Per i tifosi del Napoli è stato un giorno di festa per l’annuncio ufficiale di Antonio Conte come nuovo allenatore. Gioia meritata dopo la stagione orribile appena trascorsa, ma soprattutto dopo un’estate, quella del 2023, da incubo. L’entusiasmo per lo Scudetto è durato troppo poco a causa degli addii di Luciano Spalletti e Cristiano Giuntoli. Entrambi hanno scelto di andar via probabilmente per incomprensioni con il presidente De Laurentiis. Per l’allenatore l’opportunità della Nazionale è arrivata dopo e quasi inaspettatamente, il dirigente invece ha lasciato Napoli per andare alla Juve e costruire il nuovo corso bianconero: uno smacco che De Laurentiis si è legato al dito, tanto da scegliere come nuovo direttore sportivo quest’anno l’ex Juve Giovanni Manna.

Chi è Pompilio, dal Napoli alla Juve: ancora al fianco di Giuntoli

E adesso è diventato ufficiale un altro passaggio dal Napoli alla Juve: dietro c’è sempre la regia di Giuntoli, che lo ha voluto fortemente. Si tratta di Giuseppe Pompilio, 50enne avvocato che ha lavorato al fianco di Giuntoli al Carpi e, come detto, al Napoli. Ed è stato uno degli artefici dello Scudetto per le intuizioni sul mercato nel corso di questi anni. E’ considerato uno dei migliori nello scouting per l’individuazione del talento e delle potenzialità dei giovani. La Juve ha già fatto capire che vuole puntare molto sui giovani e l’arrivo di Pompilio va proprio in questo senso. Contribuirà agli acquisti non solo per la prima squadra ma anche per la Next Gen, sempre al fianco di Giuntoli come nelle sue ultime due esperienze. Insomma, l’ennesimo “scambio” fra azzurri e bianconeri. De Laurentiis risponderà di nuovo? Magari sul mercato…

Pasquale La Ragione

Napoletano fuori, milanista dentro. Non so fare nulla ma lo faccio splendidamente bene. Non avrai altro Dio all'infuori di Paolo Maldini il mio primo ed unico comandamento. Costruito dal basso e in direzione ostinata e contraria. Lo Scudetto 2022 il più bello della mia vita personale e professionale ma il Milan di Ancelotti mi ha insegnato che dopo Istanbul c’è sempre Atene.