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L’Inter ha finalmente ufficializzato l’acquisto, sorpresa per i tifosi che non si aspettavano questo annuncio. Adesso è fatta davvero

Fra l’immobilismo del Milan e i colpi stellari della Juventus, l’Inter pian piano sta lavorando per completare la rosa da consegnare a Simone Inzaghi e rinforzarla. Lo farà per la prima volta con la nuova proprietà di Oaktree, subentrata a Steven Zhang. Sarà il primo calciomercato di Giuseppe Marotta presidente, che sarà però operativo allo stesso modo di sempre insieme ad Ausilio. I nerazzurri hanno degli obiettivi mirati chiesti espressamente da Simone Inzaghi. L’affare con il Genoa per Martinez è ormai chiuso, si aspettano solo le visite mediche per l’ufficialità. E’ già arrivata, invece, quella di un altro acquisto. Ed è arrivata in maniera del tutto inaspettata.

Ufficiale Inter, che sorpresa: finalmente l’annuncio

In realtà il lavoro dell’Inter sul mercato è iniziato con largo anticipo. Nei mesi scorsi, infatti, i nerazzurri hanno chiuso due operazioni in entrata a parametro zero: Mehdi Taremi e Piotr Zielinski. Ci si aspettava l’ufficialità subito al 1 luglio visto che entrambi hanno già anche sostenuto le visite mediche, ma così non è stato. Ma in queste ultime ore, però, è arrivata una delle due.

Sul sito ufficiale della Lega Serie A, infatti, nella sezione calciomercato, è apparso il nome di Zielinski fra i contratti regolarmente depositati. Questo significa che l’acquisto è da ritenere assolutamente ufficiale. Adesso si aspetta invece l’annuncio della società, che lo farà come sempre in grande stile sui propri social. L’acquisto del polacco è straordinario: arriva a zero un elemento che conosce benissimo il campionato italiano e che può dare tanto anche in Europa, da riserva o anche da titolare.

Pasquale La Ragione

Napoletano fuori, milanista dentro. Non so fare nulla ma lo faccio splendidamente bene. Non avrai altro Dio all'infuori di Paolo Maldini il mio primo ed unico comandamento. Costruito dal basso e in direzione ostinata e contraria. Lo Scudetto 2022 il più bello della mia vita personale e professionale ma il Milan di Ancelotti mi ha insegnato che dopo Istanbul c’è sempre Atene.