Bonucci al centro delle critiche: contro di lui è arrivato un duro comunicato della curva della Juventus. Cerchiamo di capire cosa sta succedendo.
Non c’è solo Massimiliano Allegri sul banco degli imputati nel disastro Juve: è di queste ore il nuovo scontro all’interno del club bianconero, che vede contrapposti da un lato i tifosi e dall’altro il capitano Leonardo Bonucci.
Un comunicato della curva della Juventus ha infatti attaccato duramente il difensore 35enne, ritenuto uno dei leader dello spogliatoio sia nel club che in Nazionale. “Stiamo assistendo a scene che non comprendiamo e fanno sorridere, o meglio SCENE RIDICOLE ideate da chi si erge a leader ma si comporta da vittima sacrificale. Bonucci non è MAI STATO UN LEADER E MAI LO SARÀ” riporta il comunicato degli ultras juventini. Cosa è successo per scatenare la loro ira?
Juventus, i tifosi contro Bonucci: i motivi
I cattivi risultati sicuramente hanno creato un clima teso all’interno della Juventus, ma qualcosa è andato ad aggravare la situazione, seondo i tifosi bianconeri. Nel comunicato, firmato dai Viking, le parole più dure sono contro Bonucci, anche se si comprende che ci sono altre problematiche meno note a ribollire sotto il malcontento, e che riguardano rapporti interni alla tifoseria e tra club e ultras.
Sotto accusa, in particolare, è stato il gesto visto subito dopo la fine della partita di Monza, domenica scorsa, quando la squadra è rimasta in campo sotto i fischi dei tifosi: una scelta del capitano Bonucci, che però non è piaciuta agli ultras juventini.
“Portare dei giocatori professionisti come vittime sacrificali a guardare la Curva mentre li fischiano e insultano, creando una legittimazione alla contestazione ad un mese dall’inizio della stagione È SEMPLICEMENTE ASSURDO… il risultato non può che essere la formazione di un gruppo debole e carico di negatività e vittimismo.” hanno scritto i tifosi, che accusano velatamente alcuni giocatori influenti della rosa di aver cercato di creare questa situazione “per ignoranza o per scopi personali“. “Se avessimo avuto qualcosa da dirvi lo avremmo fatto alla Continassa e guardandovi negli occhi come abbiamo sempre fatto in passato, NON IN CAMPO DAVANTI AGLI AVVERSARI CON FISCHI E INSULTI, rendendovi ridicoli e deboli.”
Il rapporto tra gli ultras e Bonucci ha vissuto momenti alterni. Se, nel 2014 addirittura i tifosi bianconeri cantavano “Leo Bonucci ce l’abbiamo noi!”, innalzandolo a idolo del club, tre anni dopo il suo passaggio al Milan venne visto come un tradimento, causando una rottura insanabile. Al primo gol da avversario, il difensore esultò polemicamente contro la sua vecchia curva, ma nell’estate successiva tornava a sorpresa a Torino, chiedendo un incontro chiarificatore con i capi della tifoseria. Sembrava tutto risolto, ma evidentemente solo in superficie.