Al momento, non si tratta ancora di trattative vere e proprie, ma di una lista di priorità che si adeguerà anche alle eventuali partenze. La dirigenza del Milan, come riportato da La Gazzetta dello Sport, sta lavorando con attenzione per costruire una squadra più italiana o, comunque, composta da giocatori che conoscono bene la Serie A.
L’obiettivo per la panchina e l’idea di calcio
In panchina, l’obiettivo principale è Vincenzo Italiano. La dirigenza rossonera vorrebbe mettergli a disposizione una rosa adatta a un calcio basato sull’intensità, sulla fisicità e sull’aggressività. Questo progetto richiede calciatori con determinate caratteristiche per adattarsi al meglio al nuovo allenatore e alla sua filosofia di gioco.
I primi nomi sul taccuino della dirigenza
Tra i primi nomi seguiti da Igli Tare, ci sono Dan Ndoye e Jens Odgaard. Entrambi hanno vissuto una stagione positiva a Bologna con l’allenatore Vincenzo Italiano. Ndoye piace molto anche alla Juventus, mentre Odgaard ha mostrato buone qualità durante il campionato appena concluso.
Le possibili cessioni e i rinforzi in difesa
La lista delle possibili partenze include giocatori come Fikayo Tomori e Malick Thiaw. In caso di addii eccellenti in difesa, la dirigenza del Milan sta valutando altri profili come Mario Gila della Lazio, portato in Italia nel 2022 proprio da Tare. Altri nomi seguiti sono Comuzzo, Leoni e Coppola, giovani difensori che potrebbero rappresentare opzioni interessanti per il futuro.
Le ipotesi per sostituire Theo Hernandez
Se dovesse concretizzarsi la partenza di Theo Hernandez, la società avrebbe già individuato un possibile sostituto: Destiny Udogie. Il terzino, reduce da una stagione al Tottenham non particolarmente brillante, resta nel giro della Nazionale di Luciano Spalletti e rappresenta un’opzione che piace alla dirigenza rossonera.
L’attacco e le alternative in caso di cessione
In attacco, la permanenza di Tammy Abraham resta un’incognita. Per garantire una presenza fisica importante nell’area avversaria, si valuta il profilo di Lorenzo Lucca come prima alternativa a Santi Gimenez. Lucca potrebbe offrire centimetri e fisicità, doti considerate fondamentali nello sviluppo della manovra offensiva.
Un nome di spicco che affascina la dirigenza
Un altro nome che suscita particolare interesse è quello di Sergej Milinkovic-Savic. Il centrocampista serbo è stato uno dei principali colpi di Tare ai tempi della Lazio. Riportarlo in Italia potrebbe diventare un obiettivo strategico per il Milan. Il principale ostacolo è rappresentato dall’ingaggio elevato che percepisce all’Al-Hilal. Tuttavia, la sua fisicità e il senso del gol potrebbero rappresentare un valore aggiunto per il club rossonero.