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Il paradosso del limite dei 5.000 spettatori in Serie B

Serie BIl paradosso del limite dei 5.000 spettatori in Serie B

Anche in Serie B, come già stabilito per la Serie A, arriva il limite di 5.000 spettatori. Che però risulta quanto meno controverso per una serie di ragioni.

Alla fine le limitazioni al numero di spettatori per le partite di calcio è arrivato anche in Serie B, dopo che le nuove norme erano già state approvate nei giorni scorsi per la massima serie. Il campionato cadetto, sospeso a fine dicembre a causa dei contagi, dal 15 dicembre vedrà la riduzione del pubblico a 5.000 spettatori per i successivi due turni.

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Questa novità era già stata accolta con scetticismo quando aveva riguardato la Serie A, ma adesso rischia di sembrare ancora più assurda nel campionato di seconda divisione: il nuovo limite, in realtà, potrebbe avere effetti opposti a quelli sperati dal governo, essendo un valore fisso e non rapportato all’effettiva capienza degli stadi o all’affluenza media.

Serie B: un limite inutile

Risulta infatti abbastanza difficile parlare di “riduzione” del numero degli spettatori, visti i numeri attuali della Serie B. Usando i dati relativi alla stagione in corso del sito Transfermarkt, si scopre che in realtà solo quattro delle 20 società della serie cadetta hanno una media spettatori superiore ai 5.000 a partita: Parma, Reggina, Frosinone e Lecce, con i primi tre che comunque non vanno oltre i 5.500.

Le nuove disposizioni per le presenze negli stadi della Serie B, però, presentano addirittura una contraddizione esplicita con quanto previsto precedentemente. Da ottobre 2020, infatti, le leggi stabilivano un limite del 75% della capienza per le presenze allo stadio; la nuova soglia di 5.000 spettatori significa che club come Pordenone e Alessandria, che giocano in stadi piccoli (rispettivamente da 5.000 e 5.827 posti) hanno virtualmente visto aumentare il proprio limite di spettatori, nel caso dei veneti addirittura fino al 100% della capienza.

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Virtualmente, appunto, perché in questi primi mesi di campionato l’affluenza è stata molto più contenuta: con i suoi 1.036 spettatori medi, il Pordenone è la squadra meno seguita dal vivo nella categoria, mentre i piemontesi arrivano appena a 2.440 tifosi a partita. Ma il paradosso resta evidente.

Le nuove norme saranno in vigore solo per la 19a e la 20a giornata, quindi non varranno per prossime due partite di Serie B. Giovedì 13 gennaio, infatti, dovranno essere recuperate gli ultimi due match della 18a giornata, Benevento-Monza e Lecce-Vicenza.

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