Se stai usando il pezzotto (o le VPN), smettila subito: ora rischi davvero grosso

Continua la lotta alla pirateria e questo è l’unico punto che unisce tutte le parti in causa. La FIGC, la Lega Serie A, broadcaster e anche politici: tutti remano dalla stessa parte e sono sempre più vicini ad una svolta.

La battaglia è complicata in quanto parliamo di un nemico molto grande e difficile da affrontare. Ecco perché si sta cercando il modo giusto per vincerla, anche a costo di perderci altro tempo.

L’obiettivo è solo uno: non più solo oscurare i canali pirata, ma anche sanzionare chi ne fa uso, quindi voi, gli utenti.

Massimiliano Capitanio, commissario AgCom, in una diretta YouTube ha spiegato che è in corso un protocollo di collaborazione tra la Procura Generale di Roma, la Guardia di Finanza e AgCom “che consentirà di scambiare informazioni per attuare la legge, inclusa la sanzione da 150 fino a 5000 euro per gli utenti finali“.

Insomma, l’idea è molto semplice: punire chi sceglie di usare il pezzotto.

Quando le multe arriveranno, non vogliamo che si dica che si tratta di una repressione non democratica. La pirateria è un reato, ed è giusto che chi ne usufruisce ne paghi le conseguenze“, il concetto esposto da Capitanio.

Nella giornata di ieri, ha spiegato la Gazzetta dello Sport, è arrivato l’ok alla riammissione di un emendamento al Decreto Omnibus sul pezzotto. La proposta adesso vuole coinvolgere anche le VPN, obbligando quindi a disabilitare l’accesso alle partite illegali.

In merito è intervenuto anche Luigi De Siervo, amministratore delegato della Serie A: “Oggi registriamo un passo importante nella lotta alla pirateria. Grazie al protocollo firmato, i dati identificativi degli utilizzatori del pezzotto saranno messi a disposizione dell’autorità giudiziaria“.

In merito alle sanzioni: “La fruizione illegale di contenuti video lascia un filo digitale indelebile, e questo consentirà alle forze dell’ordine di perseguire gli utenti a cui saranno applicate in maniera automatica sanzioni fino a 5.000 euro. Nessuno può pensare di continuare a rubare contenuti illegalmente e farla franca“.

Pasquale La Ragione
Pasquale La Ragione
Napoletano fuori, milanista dentro. Direttore responsabile ed editoriale di MilanLive.it, jolly su Minuto di Recupero. Non so fare nulla ma lo faccio splendidamente bene. Amo il calcio e le sue contraddizioni. Il sogno nel cassetto è uscire a cena con Paolo Maldini.

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