Perr Schuurs è stata la rivelazione della Serie A: il centrale olandese ha stregato tutti ma c’è un segreto dietro il suo rendimento super
La sessione invernale di calciomercato è già iniziata e tutti i club di Serie A sono attivi alla ricerca di quei puntelli o rinforzi che possano regalare la svolta e completare gli organici, colmando le lacune emerse nella prima parte di stagione.
C’è anche chi si è messo in luce nella prima parte di stagione, tanto da guadagnarsi tutta l’attenzion possibile, anche e soprattutto in chiave estiva. Ci riferiamo a Perr Schuurs, centrale del Torino prelevato in estate dall’Ajax.
In granata è arrivato già con un fardello enorme sulle spalle; sostituire e non far rimpiangere Bremer, uno dei difensori centrali più forti del campionato, passato addirittura alla rivale più odiata, la Juventus. Davvero non male come inizio per il centrale olandese sbarcato a Torino proprio nell’estate in cui il suo connazionale De Ligt ha lasciato il Piemonte, in direzione Bayern Monaco, senza troppi rimpianti.
La missione, fin qui, è riuscita appieno, perché Schuurs ha conquistato davvero tutti, risultando davvero tra i più bravi del girone di andata, che ormai volge al termine.
Schuurs, il segreto dietro al suo rendimento
Gran parte del merito va sicuramente al calciatore che ha saputo adattarsi in fretta alla nuova realtà, ben più in fretta rispetto a De Ligt, il cui inizio disastroso è impossibile dimenticarlo. Una parte fondamentale nella crescita e nell’esplosione del centrale, però, è certamente di Juric, il tecnico dei granata.
Non è certo la prima volta per Juric che sembra abbia un feeling particolare con i centrali. Il suo schema di gioco, con la difesa a tre ed i suoi allenamenti, evidentemente mirati, riescono sempre a centrare il bersaglio. I difensori si mettono in risalto nel gioco del tecnico ed offrono rendimenti ben al di sopra delle aspettative.
Ed accanto a Schuurs, sono stati rivitalizzati e valorizzati anche Djidji e Ricardo Rodriguez; con quest’ultimo che, di fatto, sta riscoprendo una seconda giovinezza.
Era capitato già a Torino con il predecessore di Schuurs, quel Bremer diventato prima un pilastro dei granata ed ora della Juve, peraltro venduto ai bianconeri a peso d’oro. Ma la peculiarità di Juric la si era vista anche a Verona.
Impossibile non citare Rrahmani, oggi pilastro del Napoli di Spalletti capolista; il kosovaro, nel pacchetto arretrato di Juric, giocava insieme a Kumbulla, ceduto poi alla Roma per un’altra cessione record da parte degli scaligeri. L’albanese, però, non ha riscosso certo lo stesso successo di Rrahmani, con molte panchine e pochi minuti giocati fin qui.
Juric, però, esalta anche il gioco dei laterali, degli esterni a tutta fascia, imprescindibili nel 3-5-2 del tecnico. In granata il rendimento di Lazaro è sopra le aspettative, con l’austriaco che ha giocato una prima parte di stagione ad altissimi livelli. E l’infortunio è un brutto colpo per il Toro in questa fase della stagione.
Lazaro, peraltro, come in passato accaduto a Lazovic, Faraoni e Dimarco; altri tre calciatori che sono riusciti ad esprimere un potenziale davvero inimmaginabile, con quest’ultimo finito addirittura all’Inter ed in grado di scalzare Robin Gosens, l’esterno tedesco pagato a peso d’oro dai nerazzurri.
Schuurs, impazza il mercato: ecco chi lo vuole
E proprio l’Inter potrebbe essere anche la nuova squadra di Schuurs. I nerazzurri sono alle prese con il complicato rinnovo di contratto di Milan Skriniar; le sirene del PSG suonano incessantemente e, qualora la fumata bianca tra il club di Viale della Liberazione ed il centrale slovacco non dovesse arrivare, Marotta si fionderebbe proprio sull’olandese. Un’altra plusvalenza importante costruita a conti fatti da Juric, infatti secondo più fonti le cifre per arrivare a Schuurs si attestano sui 25 milioni di euro, più del doppio di quanto speso dal Torino per acquistarlo ad agosto 2022. Attorno al nome di Schuurs, però, potrebbe aprirsi una vera e propria asta; anche il Napoli, infatti, ha acceso i riflettori sul suo nome, in caso dovesse arrivare dall’Inghilterra la classica offerta “impossibile da rifiutare” per Kim Min-Jae.