sabato, Maggio 18, 2024

Renato Sanches alla Roma: cosa serve per l’ufficialità

Renato Sanches si avvicina a vestire la maglia della Roma. Mancano ancora dei passaggi, però, per la chiusura dell’operazione. 

Renato Sanches potrebbe presto arrivare in Italia e non è la prima volta che si dice. Stavolta, però, potrebbe davvero essere quella giusta per il suo approdo in Serie A e alla Roma. Già nella scorsa stagione, il centrocampista portoghese è stato accostato a più riprese al Milan, ma alla fine non se n’è fatto nulla con il PSG che è riuscito ad anticipare la concorrenza spietata sul ragazzo e blindarlo con un contratto piuttosto oneroso. Proprio questo ora è uno dei tasselli cruciali dell’operazione tra i capitolini e i francesi.

La trattativa si basa su un prestito con diritto di riscatto, esattamente come successo per Georginio Wijnaldum un anno fa, ma i campioni della Ligue 1 dovranno partecipare in maniera importante al pagamento dell’ingaggio del ragazzo che percepisce uno stipendio da 5,5 milioni di euro l’anno. Il problema principale, però, è la formula dell’operazione ed è esattamente quello il tassello che manca per la fumata bianca. Il PSG, infatti, stavolta non sembra per nulla convinto di lasciar partire il calciatore senza avere la certezza di cederlo e monetizzare. La Roma, però, insiste sul prestito con diritto e non ha intenzione di cambiare la sua offerta, convinta che alla fine saranno i transalpini a cedere. Di certo, quello di Renato Sanches sarebbe un acquisto che potrebbe cambiare il volto del centrocampo della finalista di Europa League e del campionato. E José Mourinho non aspetta altro che poterlo allenare a Trigoria.

Perché Mourinho vuole Renato Sanches alla Roma

Il portoghese, infatti, non a caso connazionale dello Special One, ha esattamente le caratteristiche che mancano alla Roma per completare il suo parco centrocampisti. In mezzo a tanti elementi di rottura, Renato Sanches sarebbe il calciatore in grado di dare copertura, ma soprattutto in grado di far ripartire l’azione e innescare il contropiede. Dotato di muscoli e gambe forti, ci ha abituato a vere e proprie discese palla al piede da una parte all’altra del campo, per poi arrivare all’assist vincente o alla soluzione personale. Mourinho potrebbe decidere di schierarlo anche in posizione un po’ più avanzata o di cambiare sistema di gioco, vista anche l’assenza di Tammy Abraham, levando un attaccante e inserendo una mezzala in più con propensione offensiva.

Non bisogna dimenticare, infatti, che Renato Sanches è stato giudicato fin da giovanissimo uno dei migliori nel suo ruolo, tanto da arrivare a vestire le maglie di Bayern Monaco e PSG. Ciò che ha limitato la sua carriera, soprattutto negli ultimi anni, sono stati gli infortuni che non gli hanno mai davvero permesso di entrare in condizione e fare la differenza. Roma potrebbe essere l’habitat ideale per ritrovare continuità e i pezzi forti del repertorio, anche perché il gioco di Mourinho e la Serie A sembrano calzare a pennello con le sue caratteristiche. Ora non resta che capire quali saranno i margini di trattativa e quali i tempi per la fumata bianca: mai come ora Renato Sanches sembra vicino all’Italia e alla Roma.

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