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Real Sociedad come gioca l’avversaria della Roma in Europa League

Europa LeagueReal Sociedad come gioca l'avversaria della Roma in Europa League

Real Sociedad, tutto sulla prossima avversaria della Roma in Europa League per la sfida degli ottavi di finale della seconda competizione UEFA per club.

La Real Sociedad è una squadra della città di San Sebastiàn, nei Paesi Baschi, l’altro grande club della zona assieme all’Athletic Bilbao.

Un club che negli anni Ottanta era una delle mine vaganti nelle competizioni europee (arrivò in semifinale nel 1983 perdendo contro l’Amburgo che poi batté la Juventus ad Atene) e che negli ultimi tempi si è contraddistinto per un’oculata strategia di costruzione della squadra.

L’ossatura infatti è di fatto tutta composta da giocatori del vivaio, incluso l’allenatore, Imanòl Alguacil, per anni tecnico del Sanse, la “squadra B” che milita in terza serie e da cui la Real Sociedad pesca regolarmente al momento di tappare buchi in rosa per via di infortuni o quant’altro.

Insomma, un club a chilometro quasi zero capace di attirare in compenso alcuni dei giovani più interessanti su piazza anche stranieri, perché a differenza dell’Athletic Bilbao, l’altra squadra della zona, la Real può tesserare anche i “non baschi”.

Di recente ad esempio è passato di qua Martin Odegaard, in prestito dal Real Madrid, che nella stagione 2019-20 era stato un pilastro della squadra capace di arrivare al sesto posto e di qualificarsi per l’Europa League. A titolo definitivo era stato preso, invece, lo svedese Aleksander Isak, ceduto al Newcastle l’estate scorsa per 70 milioni.

Real Sociedad giocatori più importanti

Attualmente l’Erreala, come viene chiamato il club nei Paesi Baschi, è addirittura terza nella Liga. Il nome più d’impatto della rosa è senza dubbio quello di David Silva. L’ex del Manchester City ormai non è più un’ala guizzante ma un uomo d’ordine del centrocampo, anche se leggermente spostato sulla sinistra. Classe e personalità non gli mancano anche se il fisico comincia a chiedergli il conto.

In crescita esponenziale invece c’è il centravanti, un altro norvegese dopo Odegaard, ma molto amico di Haaland. Anche lui figlio d’arte, Alexander Sorloth in stagione ha già segnato 13 gol in 28 partite ed è arrivato dal Lipsia. A causa anche del grave infortunio di Sadiq non ha di fatto concorrenti nel ruolo.

In una squadra appunto composta in stragrande maggioranza da ragazzi cresciuti nel vivaio spiccano gli “stranieri”. E un altro in grande forma recentemente è il giapponese Take Kubo, fantasista mancino che anche al mondiale si era destreggiato non male con la sua nazionale.

Tra i migliori prodotti a chilometro zero si segnalano l’attaccante Mikel Oyarzabal, reduce da un grave infortunio al ginocchio ma ormai recuperato, e il difensore centrale Robin Le Normand, che è francese ma “accalappiato” dal settore giovanile della Real fin da quando aveva 19 anni.

A centrocampo oltre a Silva eccellente il rendimento di Mikel Merino e di Brais Mendez, entrambi nell’orbita della nazionale spagnola.

Formazione tipo Real Sociedad (4-3-2-1): Remiro; Elustondo, Zubeldia, Le Normand, Rico; Merino, Brais Mendez, Silva; Kubo, Oyarzabal; Sorloth. All. Aguacil. 

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