Radu addio Inter: la formula scelta è perfetta per Marotta

Ionut Radu è pronto a lasciare nuovamente l’Inter, questa volta per trasferirsi in Premier League. La formula è un’ottima notizia per Marotta.

L’Inter è pronta a completare una nuova operazione in uscita. Il club nerazzurro, infatti, dice ancora una volta addio a Ionut Radu e questa volta potrebbe davvero essere l’ultima. Il portiere ha trovato una nuova squadra che arricchirà la sua esperienza in un nuovo campionato, probabilmente il più prestigioso e competitivo al mondo in questo momento. Stiamo parlando della Premier League ovviamente e la squadra che ha deciso di prenderlo dalla Beneamata è il Bournemouth. L’operazione si è chiusa in prestito con diritto di riscatto e con la speranza di tutte le parti in causa che il matrimonio stavolta possa andare nel verso giusto.

Soprattutto questo è l’auspicio di Oscar Damiani, agente dell’estremo difensore, che ha svelato i dettagli dell’operazione ai microfoni di “Fc Inter News”: “È tutto fatto col Bournemouth, siamo tutti contenti. È nel torneo più importante del mondo, speriamo faccia bene e che giochi e pari tanto. La formula ci soddisfa, è quello che ci eravamo prefissi con l’Inter”. E proprio da questo punto dobbiamo ripartire per spiegare nei dettagli la situazione. Marotta e Ausilio sono riusciti a piazzare il portiere con una valutazione di otto milioni di euro, quanti ne sono previsti per il riscatto. Niente male per un portiere che proprio non rientrava nei piani di Inzaghi e dell’Inter e che difficilmente lo farà in futuro. Al Bournemouth Radu ha la grande occasione per riabilitarsi e, se dovesse davvero coglierla, porterebbe nelle casse nerazzurre un tesoretto comunque importante da reinvestire nello stesso ruolo. Anzi, facendo due conti, ripagherebbe praticamente del tutto (e avanzerebbe anche qualcosa) l’arrivo imminente di Yann Sommer. Di meglio, insomma, non si poteva proprio fare, ma ora l’ultima parola tocca proprio a Radu che deve riabilitarsi agli occhi del calcio italiano ed europeo dopo il terribile errore contro il Bologna che è costato ai nerazzurri lo scudetto di due anni fa.

LEGGI ANCHE Altro che Inter e Juventus: Audero è di un’altra big

Radu e non solo: i piani dell’Inter per la porta

Dopo Onana, Handanovic e Cordaz, quindi, l’Inter saluta un altro portiere e la situazione, a questo punto della stagione, è veramente preoccupante. Sì, perché non era mai successo, almeno a memoria, nella storia recente del club che cedesse tutti i portieri e acquistasse solo il terzo, un cavallo di ritorno come Raffaele Di Gennaro. Il tempo stringe in vista dell’inizio della nuova stagione e la margherita rischia di bruciarsi a furia di essere interrogata. Sommer, come vi anticipavamo, resta comunque la sicurezza, il portiere che l’Inter vuole chiudere nelle prossime ore. Poi ci sarà tempo per ragionare sul secondo che si giocherà il posto proprio con lo svizzero ora al Bayern Monaco: Trubin resta il preferito della dirigenza, ma la sua valutazione è proibitiva e lo Shakhtar Donetsk dovrà ridurre le pretese per far sì di non restare con il cero in mano. L’alternativa resta Audero: un profilo meno esotico e meno entusiasmante, ma un estremo difensore affidabile e che conosce bene la Serie A.

Claudio Cafarelli
Claudio Cafarellihttps://www.minutidirecupero.it
Giornalista pubblicista, laurea in Economia, fondatore di Contrataque nel 2012 e di MinutiDiRecupero nel 2020. Appassionato di SEO e ricerca di trend, ho lavorato come copywriter e content manager per agenzie italiane e straniere con particolare attenzione alla scrittura e indicizzazione di contenuti. Dopo aver coltivato una lunga esperienza nella scrittura di trasmissioni televisive e radiofoniche, lavoro per l'agenzia di marketing digitale Jezz Media come responsabile editoriale per l'Italia. Mi occupo della costruzione di piani editoriali facendo riferimento ad analisi trend e volumi di ricerca in chiave SEO e della stesura ed ottimizzazione di articoli e testi per siti web. Appassionato di calcio ho lavorato a trasmissioni sportive in TV e radio e scritto per NapoliCalcioLive, PianetaNapoli, Virgilio Sport e calciomercato.it

Potrebbe interessarti anche: