Rabiot come Leao, la scelta del Milan

Rabiot al Milan è l’ultima suggestione di mercato, visti i tentennamenti del francese sul rinnovo con la Juventus: ma quanto costerebbe?

Anche questa estate ci sarà una piccola telenovela Rabiot. Nel 2023 la Juventus era riuscita ad accontentare Allegri, arrivando all’ultimo al rinnovo con il centrocampista francese, che aveva firmato un accordo di un anno a 7 milioni di euro a stagione (l’ingaggio più alto della rosa bianconera assieme a Vlahovic, considerando la riduzione di Pogba). Con l’avvicinarsi della fine di giugno, il problema si ripropone, e con la possibilità che l’ex PSG si liberi a zero anche il Milan ha deciso di provare a bussare alla sua porta.

Sulla carta, l’opportunità è ghiotta. Adrien Rabiot è un giocatore molto discusso e non sempre continuo, ma le sue qualità sono indiscutibili: a 29 anni compiuti, il transalpino è un giocatore che unisce atletismo e tecnica, copertura e propensione offensiva, con capacità tattiche che hanno pochi eguali in circolazione. Non è un caso se sia divenuto un pupillo non solo di Allegri ma anche di Didier Deschamps, e pure Thiago Motta non disdegnerebbe di averlo nella sua squadra la prossima stagione. Un club come il Milan, che ha bisogno di un leader esperto a centrocampo, per compensare i cali di rendimento di Loftus-Cheek visti negli ultimi mesi, pensa legittimamente a Rabiot. Anche perché il francese ancora non ha risposto alla Juventus, che gli ha offerto un rinnovo di tre anni ma alla stessa cifra percepita nell’ultima stagione.

Il Milan sogna Rabiot, ma l’operazione ha molti ostacoli

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Fonte: Image Photo Agency

A spingere per il centrocampista bianconero è soprattutto Geoffrey Moncada, che vorrebbe provare a convincere Rabiot, ma restando nei limiti del budget rossonero. Il Milan non può permettersi di offrire più della Juventus per il francese, dato che 7 milioni netti all’anno è quanto prende Rafael Leão, il giocatore più pagato nella rosa. L’idea per convincere lo juventino, allora, sarebbe quella di garantirgli un ingaggio più lungo nel tempo, per esempio di quattro anni invece che i tre che gli sono stati proposti a Torino, secondo quanto riporta oggi il Corriere della Sera.

È noto che Rabiot, in realtà, vorrebbe una cifra anche più alta, che al momento la Juve non è sicura di volergli garantire, e il Milan decisamente non intende coprire, visto che dovranno essere spesi altri soldi sul mercato (a partire da almeno 40 milioni per Zirkzee). In più, il transalpino ha anche le orecchie rivolte in Inghilterra, in attesa di sentire che dice il Manchester United, da sempre interessato ai suoi servigi. Insomma, l’operazione Rabiot al Milan appare quasi impossibile, o comunque fin troppo irta di ostacoli: per i rossoneri verrebbe a costare grossomodo 28 milioni in quattro anni, per un giocatore che al termine di questo ipotetico contratto avrebbe già 33 anni. L’alternativa Youssouf Fofana costerebbe quasi uguale (20-25 milioni per il cartellino, più minimo 2 milioni a stagione di stipendio), ma staremmo parlando di un giocatore con quattro anni in meno di Rabiot.

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Valerio Moggia
Valerio Moggia
Nato a Novara nel 1989, è il curatore del blog Pallonate in Faccia, ha scritto per Vice Italia e Rivista Undici, e collabora con la rivista digitale Linea Mediana.

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