Perché si parla di Kvaratskhelia al PSG?

Kvaratskhelia sta per concludere una stagione altalenante, coinvolto nell’abisso in cui si è cacciato il Napoli e ora il mercato potrebbe offrire diverse vie d’uscita. 

Prestazioni non all’altezza delle aspettative, un agente ingombrante capace di far infuriare anche i più fedeli compagni di squadra e un presidente imprevedibile nelle reazioni quando si parla di rinnovi di contratto e di ingaggi da aumentare. Nell’ultimo anno, la vita di Kvaratskhelia a Napoli non è stata idilliaca e le statistiche della sua stagione non fanno che confermare la sensazione che in estate possa accadere qualcosa. 10 gol e 9 assist in 43 gare giocate, le stesse dello scorso anno con la leggera differenza che le reti furono 14 e gli assist ben 17, dato quest’ultimo che ne confermava la terrificante capacità di decidere le partite mettendosi al servizio della squadra. Con Spalletti il georgiano offendeva con più continuità, rendendosi pericoloso e decisivo negli ultimi trenta metri di campo, dove i dribbling riusciti e i passaggi chiave risultano fondamentali per vincere le partite. Nella stagione in corso invece, Kvaratskhelia si è trovato a giocare molto più lontano dalla porta, in diversi sistemi che non ne liberavano le qualità, esaltandone invece i limiti e obbligandolo a tentare la fortuna da solo, facendolo sistematicamente fallire. Una situazione che si è ripercossa anche sui risultati del Napoli, che da campione d’Italia è a distanza siderale da un posto in un’Europa qualsiasi e – senza ancora certezze sul prossimo allenatore – non sa quale sarà il proprio futuro, soprattutto nel calciomercato. 

E come poteva non presentarsi l’occasione per Mamuka Jugeli, agente di Kvara, di attaccare il Napoli e dare seguito alle dichiarazioni dello scorso febbraio, quando rimandò a maggio i discorsi sul futuro del proprio assistito? É di questa settimana l’uscita dell’agente secondo la quale diversi club internazionali sono interessati al talento georgiano e che ogni decisione verrà presa alla fine delle competizioni, quando si saprà qualcosa in più sull’allenatore del Napoli e il club riceverà le prime offerte ufficiali. Napoli è la seconda casa di Kvara – ripete come un mantra Jugeli – ma sullo sfondo tira i fili del domino che si profila tra i grandi club europei per la prossima estate, e Kvara potrebbe rientrare proprio in una di queste tessere scompaginate rispetto alla collocazione originale. 

E allora dove potrebbe andare Kvaratskhelia? Quali potrebbero essere le destinazioni coerenti con il suo percorso tecnico e con le richieste molto alte del Napoli? Partiamo dal presupposto che il portale transfermakrt offre una valutazione di 80 milioni per il suo cartellino e il contratto attualmente in vigore lo lega al Napoli fino al 2027, eliminando qualsiasi possibile sconto in vista di una prossima scadenza. De Laurentiis – a dire il vero – non è mai stato tipo da farsi intimidire dalle scadenze, ma con Kvara potrebbe fare un’eccezione, tanto che il discorso per l’adeguamento del contratto è attualmente in corso. L’offerta del patron azzurro è di circa 4 milioni i euro a stagione, a fronte di una richiesta che oltrepassa i cinque comprendendo i vari bonus da inserire; una questione spinosa ma non abbastanza da mettere pressione a De Laurentiis, che prima dovrà risolvere la questione Osimhen. 

Futuro Kvaratskhelia: tutte le opzioni 

Tra le possibili opzioni per il futuro del georgiano – oltre alla permanenza a Napoli – l’approdo a Parigi alla corte dei campioni di Francia che molto presto saluteranno Mbappé, dando il via ad una nuova era fatta di progettualità e campioni da costruire in casa. Si è parlato molto di questa destinazione per il compagno e amico Victor Osimhen, che lascerebbe Napoli a fronte del versamento dei 130 milioni validi per la clausola rescissoria inserita nel suo contratto. E allora perché non tentare di portare anche il georgiano a Parigi, dove ritroverebbe Osimhen, riceverebbe un ingaggio monstre rispetto a quanto offerto da De Laurentiis e giocherebbe la Champions League, competizione nella quale la scorsa stagione aveva fatto fuoco e fiamme prima dell’eliminazione con il Milan. Al PSG giocherebbe a sinistra e proprio oggi si è parlato di una potenziale offerta di 80 milioni più il prestito di Kolo Muani, centravanti in difficoltà nella capitale. Detto che il prestito del francese sembra più fantacalcio che altro, se l’offerta di 80 milioni fosse vera, Aurelio De Laurentiis avrebbe qualcosa su cui rimuginare.

Quali altre opzioni sono rimaste sulla margherita di Kvaratskhelia? Il Barcellona, club che da tempo tiene monitorato l’umore dell’agente del georgiano e alla ricerca di un nuovo Joao Felix, che con tutta probabilità tornerà all’Atletico al termine del prestito. Le finanze dei catalani sono attualmente allo stremo, ed è impensabile che la squadra di Xavi faccia uno sforzo economico simile per strappare Kvara al Napoli, nonostante il suo talento si incastonerebbe alla perfezione nel 4-3-3 di Cruijffiana memoria, tanto da rendersi il game changer di un Barcellona alla ricerca di un compagno di Yamal. 

In Premier League non si è mai parlato concretamente di Kvara, troppo discontinuo e forse leggero per un campionato dal simile impatto fisico, anche se il New Castle aveva svolto un sondaggio l’estate passata. Anche il Bayern Monaco in Germania aveva pensato a lui, ma senza una direzione sicura sul prossimo allenatore i lavori in Baviera sono fermi e l’agente sembra avere fretta di portare proposte concrete alla corte di De Laurentiis. 

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Simone Mannarino
Simone Mannarino
Classe '94 e laureato in Storia all'Università Statale di Milano, ama il calcio in ogni sua forma ed espressione. Alla costante ricerca di storie da raccontare che permettano di andare oltre ciò che vediamo tutte le domeniche.

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