L’allenatore del Como, Cesc Fabregas, si trova al centro di una vicenda che ha fatto scalpore a livello internazionale. Secondo quanto riportato dai media svizzeri, il proprietario di un appartamento situato nel piccolo comune di Bissone, in Canton Ticino, ha avviato una procedura di sfratto nei confronti dell’ex campione spagnolo. Fabregas sarebbe stato citato per non aver pagato l’affitto della casa per almeno due mesi. Il saldo richiesto dal proprietario ammonterebbe a circa 20 mila euro.
Il proprietario dell’immobile avrebbe depositato la richiesta di sfratto presso la Pretura di Lugano all’inizio di settembre, dopo aver cercato inutilmente di risolvere la situazione in modo informale. Secondo quanto si apprende, Fabregas non avrebbe risposto né alle raccomandate né alle comunicazioni inviate dal proprietario, portando quest’ultimo a intraprendere azioni legali.
Fabregas ha ancora alcuni giorni per presentare le sue osservazioni e cercare una soluzione prima che la procedura legale segua il suo corso. Al momento, né l’allenatore né il suo entourage hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali sulla vicenda, così come il Calcio Como, che ha preferito non commentare, trattandosi di una questione personale che riguarda esclusivamente il loro tecnico.
Oltre agli affitti non pagati, ci sarebbero anche altre spese legate alla locazione non saldate. Sebbene la questione sembri riguardare esclusivamente la sfera privata, la notizia ha suscitato molto interesse, soprattutto perché coinvolge una figura nota come Fabregas, che ha avuto una carriera brillante con club di alto livello come Arsenal, Barcellona, Chelsea e Real Madrid.
La situazione rimane in evoluzione, e sarà interessante vedere se l’ex calciatore riuscirà a risolvere il contenzioso nei tempi previsti o se l’azione di sfratto andrà avanti, con possibili ripercussioni sul suo futuro in Svizzera e nel club