Milan di Sacchi oggi: che fine hanno fatto i calciatori

Il Milan di Sacchi è stato il primo Milan di Silvio Berlusconi, quello su cui il club ha costruito il suo successo nel calcio. Ma che fine hanno fatto oggi i giocatori?

Cominciò tutto con Arrigo Sacchi, all’epoca allenatore del Parma in Serie B ma con idee molto promettenti. Silvio Berlusconi aveva acquistato il Milan il 20 febbraio 1986; nella stagione successiva aveva confermato Nils Liedholm in panchina, salvo poi esonerarlo a cinque giornate dalla fine per chiamare Fabio Capello, e poi dall’anno successivo decise di fare sul serio. Il Grande Milan nacque così, con Sacchi in panchina e la coppia olandese Gullit-Van Basten in attacco: durò in tutto quattro stagioni, fino al 1991, vincendo un campionato, una Supercoppa italiana, due Coppe dei Campioni, due Supercoppe europee e due Coppe Intercontinentali.

Oggi, Sacchi fa l’opiniosta sportiva, talvolta in tv ma soprattutto scrivendo sulla Gazzetta dello Sport, ma che fine hanno fatto le altre stelle del suo Milan? Scopriamolo insieme.

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Che fine hanno fatto le stelle del Milan di Sacchi?

GIOVANNI GALLI

Portiere del Milan tra il 1986 e il 1990, Giovanni Galli ha poi continuato a giocare fino al 1996, con le maglie di Napoli, Torino, Parma e Lucchese. Dopo il ritiro ha avuto una buona carriera da dirigente, lavorando con Foggia, Fiorentina, Real Madrid, Verona e Lucchese. Dal 2009 si è dato alla politica, candidandosi a sindaco di Firenze per il Popolo delle Libertà, il partito di Silvio Berlusconi. Nel 2020 è stato eletto in consiglio comunale a Firenze con la Lega.

SEBASTIANO ROSSI

Acquistato dal Cesena nel 1990 per sostituire Giovanni Galli, Seba Rossi è rimasto in rossonero fino al 2002, prima di chiudere la sua carriera al Perugia. Dop il ritiro ha avuto alcuni problemi giudiziari, ed è rimasto generalmente lontano dal mondo del calcio fino al 2022, quando ha assunto l’incarico di preparatore dei portieri del Cesena.

FRANCO BARESI

Leggendario difensore e capitano del Milan, con cui ha giocato per tutta la carriera, dal 1978 al 1997, Franco Baresi è stato uno dei pupilli di Arrigo Sacchi. Dopo il ritiro, è stato per un po’ dirigente del Fulham, poi allenatore delle giovanili del Milan, e nel 2020 è stato nominato vice presidente onorario del club rossonero.

ALESSANDRO COSTACURTA

Altro leader difensivo del Milan, con cui ha giocato dal 1987 al 2007, dopo la fine della carriera agonistica è stato collaboratore di Ancelotti in rossonero, e poi ha avuto una breve avventura da allenatore del Mantova. Dal 2010 è uno degli opinionisti di punta di Sky Sport.

FILIPPO GALLI

In rossonero dal 1983 al 1996, poi ha giocato con Reggiana, Brescia, Watford e Pro Sesto. Appesi gli scarpini al chiodo, Filippo Galli ha lavorato soprattutto nelle giovanili milanista, sia come allenatore che, soprattutto, come direttore del settore. Successivamente è divenuto commentatore tv, e dal maggio 2021 è un dirigente del Parma.

PAOLO MALDINI

Altra grandissima bandiera del Milan, con cui ha giocator tutta la carriera, dal 1984 al 2009. Dal 2018 è tornato a lavorare in rossonero come dirigente, e in qualità di direttore tecnico è stato tra i protagonisti dello storico scudetto del 2022. Al termine della scorsa stagione, ha lasciato il club a causa di divergenze con la proprietà RedBird.

MAURO TASSOTTI

Al Milan come terzino destro dal 1980 al 1997, Tassotti ha poi avuto una lunga carriera da collaboratore tecnico e allenatore sempre in rossonero, prima in Primavera e poi come vice allenatore della prima squadra, tra il 2002 e il 2015. Tra il 2016 e il 2021 è stato il vice di Andriy Shevchenko come ct dell’Ucraina, e successivamente, nel 2021/2022, sulla panchina del Genoa.

FRANK RIJKAARD

In rossonero tra il 1998 e il 1993, prima di andare a chiudere la carriera all’Ajax, Rijkaard ha avuto una breve carriera da allenatore ma che gli è valsa molti successi. Allenatore dell’Olanda tra il 1998 e il 2000, successivamente ha guidato lo Sparta Rotterdam, e nel 2003 è stato assunto alla guida del Barcellona, dove è rimasto per cinque stagioni, conquistando due campionati, due Supercoppe spagnola e una Champions League. Successivamente si è seduto sulla panchina del Galatasaray e dell’Arabia Saudita, ritirando dal calcio nel 2014, a soli 52 anni. Attualmente è ambasciatore della Johan Cruijff Foundation e possiede un ristorante italiano a Utrecht, assieme a Marco Van Basten.

CARLO ANCELOTTI

Il più noto e di successo tra i ragazzi del Milan di Sacchi. Terminata la carriera da centrocampista nel 1992, Ancelotti ha intrapreso quella di allenatore, affermandosi come uno dei migliori tecnici al mondo. Ha allenato Reggiana, Parma, Juventus, Milan, Chelsea, PSG, Real Madrid, Bayern Monaco, Napoli ed Everton. Attualmente è ancora allenatore del Real Madrid, anche se alcune voci negli ultimi mesi lo indicano come futuro ct del Brasile.

ROBERO DONADONI

Ritiratosi nel 2000, dopo un’ultima stagione da professionista all’Al-Ittihad in Arabia Saudita (dove oggi gioca Benzema), Donadoni ha avuto una bella carriera da allenatore. Dopo una prima esperienza al Lecco, si è conquistato molti favori guidando il Livorno, da cui poi ha fatto il salto sulla panchina dell’Italia, tra il 2006 e il 2008. Successivamente ha allenato, con alterne fortune, Napoli, Cagliari, Parma e Bologna, prima di trasferirsi in Cina per lavorare allo Shenzhen.

ANGELO COLOMBO

Oggi quasi dimenticato, questo mediano brianzolo era molto stimato da Sacchi, che lo definì “tatticamente più importante di Maradona”. Ha lasciato il Milan nel 1990, per poi giocare altre cinque stagioni tra Bari e Marconi Stallions, in Australia. In seguito ha lavorato un po’ nelle giovanili rossonere, e ha poi allenato il Montebelluna e il Carpenedolo, tra il 2009 e il 2011.

ALBERICO EVANI

Dopo il Milan, lasciato nel 1993, ha giocato con Sampdoria, Reggiana e Carrarese, per poi diventare allenatore nelle giovanili rossonere, guidare per un po’ la nazionale di San Marino, ma soprattutto diventare un importante tecnico alla FIGC. Evani ha allenato le giovanili dell’Italia dall’U18 all’U20 (che nel 2017 ha portato a uno storico terzo posto ai Mondiali di categoria). Dal 2018 è il vice del ct Roberto Mancini in azzurro.

DEMETRIO ALBERTINI

Centrocampista del Milan dal 1988 al 2002, ha poi chiuso la carriera da calciatore con le maglie di Atletico Madrid, Lazio, Atalanta e Barcellona. In seguito è stato un importante dirigente della FIGC, in qualità di vice presidente e poi di presidente del settore tecnico, incarico che riveste tutt’oggi. Gestisce anche una scuola calcio nella Bergamasca, un’agenzia di marketing sportivo a Milano, e organizza tornei di padel nel capoluogo lombardo.

RUUD GULLIT

Una delle principali stelle del Milan di Sacchi, dopo aver lasciato la società rossonera ha vestito le maglie di Sampdoria e Chelsea, di cui è stato allenatore-giocatore tra il 1998 e il 2000. Ha proseguito la carriera di allenatore, con poche gioie, fino al 2011, lavorando con Newcastle, Olanda U19, Feyenoord, Los Angeles Galaxy e Terek Grozny. Poi, nel 2017 Gullit ha accettato di fare da vice a Dick Advocaat nell’Olanda maggiore, ruolo già rivestito sempre con questo allenatore nel 2004. Attualmente è opinionista per BeIN Sports e Ziggo Sport.

DANIELE MASSARO

Dopo l’esperienza milanista, Massaro ha giocato anche con Roma e, in Giappone, con Shimizu S-Pulse, ritirandosi nel 1996. La sua carriera sportiva è proseguita in maniera inaspettata, diventando un pilota di rally di buon successo alla fine degli anni Novanta. Nel 2016 si è candidato a Milano con Forza Italia, il partito di Silvio Berlusconi, ma non è riuscito a venire eletto consigliere comunale.

PIETRO PAOLO VIRDIS

Attaccante d’esperienza in rossonero, tra il 1984 e il 1989, per poi chiudere la carriera in campo con la maglia del Lecce, nel 1991. Dopo il ritiro, Virdis ha fatto per un po’ l’allenatore, guidando Atletico Catania, Viterbese e Nocerina tra il 1998 e il 2002, per poi lavorare come commentatore televisivo. Oggi gestisce l’enoteca-ristorante “Il Gusto di Virdis” a Milano.

MARCO VAN BASTEN

Autentico fuoriclasse del Grande Milan di fine anni Ottanta e inizio anni Novanta, ebbe un rapporto complicato con Arrigo Sacchi, e infine dovette ritirarsi nel 1995 a soli 31 anni, a causa dei tanti infortuni. Da allenatore, Van Basten ha avuto un percorso interessante, iniziato nelle giovanili dell’Ajax e arrivato poi alla guida dell’Olanda, tra il 2004 e il 2008. Ha poi allenato la prima squadra dell’Ajax, l’Heerenveen e l’AZ Alkmaar, per poi diventare il vice di John van der Brom sempre all’AZ, e poi di Danny Blind nell’Olanda. Oggi fa l’opinionista tv in patria e possiede un ristorante italiano a Utrecht, assieme a Frank Rijkaard.

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Valerio Moggia
Valerio Moggia
Nato a Novara nel 1989, è il curatore del blog Pallonate in Faccia, ha scritto per Vice Italia e Rivista Undici, e collabora con la rivista digitale Linea Mediana.

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