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Il Milan si trova a fare i conti con una rosa corta a centrocampo e, nonostante l’urgenza di un rinforzo, le decisioni sul mercato sembrano destinate a essere rimandate all’estate. L’obiettivo principale per completare il reparto mediano è chiaro: un giocatore italiano, cresciuto in un vivaio nostrano, che possa garantire immediatezza e qualità senza richiedere esclusioni dalla lista Uefa. Un identikit che porta a un nome su tutti: Samuele Ricci.

La necessità di un nuovo innesto a centrocampo nasce dalle condizioni fisiche di Youssouf Fofana, pedina imprescindibile per Fonseca prima e Conceição ora, ma già visibilmente affaticato a metà stagione. Ill ritorno a pieno ritmo di Bennacer e le alternative rappresentate da Musah e Reijnders hanno spinto la dirigenza rossonera a considerare soluzioni tampone fino a fine campionato. L’idea di un rinforzo concreto potrebbe dunque concretizzarsi solo in estate, soprattutto per questioni economiche.

L’obiettivo numero uno: Samuele Ricci

Secondo La Gazzetta dello Sport, il Milan sta valutando diversi profili per il centrocampo, ma tutti gli indizi portano a Samuele Ricci, classe 2001, capitano e faro del Torino. Con oltre 100 presenze in granata e un contratto recentemente rinnovato fino al 2028, Ricci rappresenta il profilo ideale per i rossoneri. Grazie al “gentleman agreement” con il presidente Urbano Cairo, Ricci potrebbe essere ceduto qualora arrivassero offerte superiori ai 20-25 milioni di euro.

Un aspetto cruciale è rappresentato dalle restrizioni della lista Uefa. Il Milan necessita di un centrocampista cresciuto in un vivaio italiano per almeno 36 mesi tra i 15 e i 21 anni, una condizione che restringe il campo delle scelte e rende Ricci un obiettivo ancora più interessante. La capacità del giocatore di agire sia come mezzala che davanti alla difesa lo rende perfetto per le esigenze tattiche dei rossoneri.

Nonostante l’interesse per Ricci, le attuali priorità di mercato del Milan riguardano altri ruoli. Il centrocampista granata, con il suo talento e il suo profilo ideale, resta comunque un obiettivo di lungo termine. L’estate potrebbe rappresentare il momento giusto per riattivare i contatti con il Torino e provare a chiudere un affare che garantirebbe qualità e futuro al centrocampo rossonero.

Claudio Cafarelli

Giornalista pubblicista, laurea in Economia, fondatore di Contrataque nel 2012 e di MinutiDiRecupero nel 2020. Appassionato di SEO e ricerca di trend, ho lavorato come copywriter e content manager per agenzie italiane e straniere con particolare attenzione alla scrittura e indicizzazione di contenuti. Dopo aver coltivato una lunga esperienza nella scrittura di trasmissioni televisive e radiofoniche, lavoro per l'agenzia di marketing digitale Jezz Media come responsabile editoriale per l'Italia. Mi occupo della costruzione di piani editoriali facendo riferimento ad analisi trend e volumi di ricerca in chiave SEO e della stesura ed ottimizzazione di articoli e testi per siti web. Appassionato di calcio ho lavorato a trasmissioni sportive in TV e radio e scritto per NapoliCalcioLive, PianetaNapoli, Virgilio Sport e calciomercato.it