Mercato Laurienté, clamorose le pretendenti per il post Sassuolo

Armand Laurienté lascerà il Sassuolo dopo due stagioni e il suo futuro potrebbe ancora essere in Serie A. 

Fra tutti i giocatori del Sassuolo Armand Laurienté è forse quello che più ha patito la pessima stagione a livello performativo della squadra, uscendone ridimensionato e penalizzato. Nel campionato appena terminato ha infatti segnato solamente cinque reti in trentasei partite, troppo poco rispetto all’impatto gigantesco avuto nel suo primo anno in Emilia, quando i gol furono sette in sole ventotto gare. Non solo le statistiche però fanno parte della debacle stagionale dell’esterno francese, che aveva promesso un altro tipo di rendimento e che invece si è arenato nelle secche tattiche e tecniche di un Sassuolo ormai retrocesso e certo di perdere tutti i propri giocatori nella prossima sessione di calciomercato. 

Uno dei problemi del Laurienté di questa stagione è stata la quantità di palloni giocabili ricevuti a ridosso degli ultimi venticinque metri, con un numero di avversari sempre troppo grande da superare e con transizioni quasi sempre sotto ritmo e quindi impossibili da trasformare in azioni travolgenti che meglio si sposano con le sue caratteristiche. Un vero e proprio naufragio che con l’infortunio di Berardi ha poi accelerato la propria fine e visto Laurienté non riuscire a trarre di impaccio prima Dionisi e poi Ballardini nonostante le sue fossero le qualità tecniche più importanti in rosa. 

Nonostante il rendimento e la retrocessione Laurienté vanta diversi estimatori in Serie A, squadre che hanno bisogno di rinnovare il proprio pacchetto offensivo e che nel talento dell’esterno francese hanno visto la giusta luce da inserire nelle rotazioni. Al netto dei cambiamento in panchina e delle richieste del Sassuolo, la Lazio è la prima delle pretendenti alle prestazioni di Armand Laurienté: con Tudor in panchina e un 3-4-2-1 che sta restituendo minuti e lustro ad un traslucido Kamada durante la gestione Sarri, Laurienté potrebbe incasellarsi nello slot di sinistra della nuova Lazio di Tudor, come riserva di Zaccagni o come centrocampista a tutta fascia a sostengo del trequartista con il numero venti. Le parti erano già state vicine a gennaio, quando i biancocelesti hanno offerto circa dieci milioni per strapparlo al Sassuolo, ma la società emiliana ha preferito – come nel caso del compagno Berardi – di cercare di centrare la salvezza piuttosto che svendere tutti i propri giocatori già nel mercato invernale. La realtà non è però stata lieve con il Sassuolo, che dopo la retrocessione certamente dovrà fare i conti con diversi addii. 

Laurienté: non solo la Lazio

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Un’altra opzione altrettanto intrigante per il giocatore e per il prospetto che offre è quella rappresentata dal Torino. La squadra allenata da Juric attualmente si sta giocando il nono posto e il potenziale ingresso in Europa, condizione necessaria affinché Juric resti anche nella prossima stagione. I granata offrirebbero a Laurienté la titolarità nello scacchiere tattico della prossima stagione e – qualora l’Europa si concretizzasse – anche un palcoscenico europeo per fugare i dubbi addensati in questa stagione. 

Il prezzo del cartellino è oggi intorno ai dodici milioni di euro, ma la situazione del Sassuolo obbligherà a conti differenti e quindi a sconti importanti in sede di trattativa. Se Torino sarà, Laurienté rimarrà in Serie A, pronto a disperdere la nebbia che in questa stagione si è leggermente alzata sulla sua carriera. 

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Simone Mannarino
Simone Mannarino
Classe '94 e laureato in Storia all'Università Statale di Milano, ama il calcio in ogni sua forma ed espressione. Alla costante ricerca di storie da raccontare che permettano di andare oltre ciò che vediamo tutte le domeniche.

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