La Juventus prepara la nuova stagione tenendo d’occhio ogni reparto. La priorità è dare a Igor Tudor una rosa più competitiva e strutturata, capace di affrontare il doppio impegno campionato-Coppe e di farsi trovare pronta per il Mondiale per Club. Alla Continassa, la parola d’ordine è concretezza: nessuna rivoluzione, ma innesti mirati che alzino la qualità complessiva e restituiscano alla squadra solidità ed esperienza. In questo contesto, il mercato bianconero si muove su più tavoli, dall’attacco alla difesa passando per il centrocampo.
Il nome nuovo per l’attacco è quello di Santiago Castro. Il ventenne argentino del Bologna ha chiuso la sua prima stagione italiana con 10 gol e 8 assist, guadagnandosi l’attenzione della Juventus. Il club bianconero, pur non avendo ancora formulato un’offerta ufficiale, valuta seriamente l’ipotesi di inserirlo nel gruppo a disposizione di Tudor. Molto dipenderà dalla posizione di Dusan Vlahovic: il serbo, in scadenza nel 2026, non sembra intenzionato a rinnovare e Comolli dovrà decidere se provare a trattenerlo o monetizzare subito, evitando di ritrovarsi nella stessa situazione vissuta dal predecessore Giuntoli. Sullo sfondo resta viva l’idea Randal Kolo Muani, oltre ai nomi di Viktor Gyokeres e Mateo Retegui, ma entrambi hanno valutazioni alte e forte concorrenza estera.
Anche il centrocampo potrebbe cambiare volto. Davide Frattesi, pallino di lungo corso alla Continassa, torna d’attualità visto il raffreddamento della pista Tonali, blindato dal Newcastle dopo il ritorno in Champions. In lista rimane Florentino del Benfica, mentre sulle fasce i riflettori sono puntati su Nuno Tavares della Lazio e Miguel Gutierrez del Girona. In difesa, la Juventus valuta Leonardo Balerdi, fedelissimo di Tudor a Marsiglia: il Marsiglia resiste, ma i bianconeri studiano la formula giusta per convincere il club di De Zerbi.