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In casa Juventus il lavoro per la prossima stagione non conosce pause. Dopo aver sistemato la guida tecnica con la conferma con rinnovo di Igor Tudor, ora l’attenzione si sposta sulla costruzione di una rosa in grado di rispondere alle esigenze tattiche dell’allenatore. L’attacco resta uno dei reparti sotto osservazione, anche perché il futuro di alcuni elementi è ancora da definire e il club intende garantire alternative funzionali e di qualità.

Secondo quanto riferito da Luca Marchetti ai microfoni di Sky Sport, la Juventus non ha mai perso di vista Victor Osimhen. L’attaccante del Napoli continua a essere considerato un profilo di altissimo livello, anche se l’operazione resta complessa per diversi fattori. «Non molla Osimhen ma non significa che sia semplice», ha spiegato il giornalista, sottolineando come il nodo economico e la concorrenza internazionale pesino sulla trattativa. Il Napoli pretende il pagamento della clausola estera e il giocatore percepisce quasi 10 milioni di euro a stagione. A inizio giugno l’Al Hilal aveva presentato un’offerta, rimasta in sospeso in attesa di possibili proposte dalla Premier, che però non sono mai arrivate. La pista araba rimane dunque ancora viva.

Accanto al discorso Osimhen, la Juventus tiene in considerazione anche un giovane prospetto per il reparto offensivo. Si tratta di Emanuel Emegha, attaccante classe 2003 in forza allo Strasburgo. Il nigeriano, alto quasi un metro e novanta, ha caratteristiche fisiche e atletiche che hanno attirato l’attenzione della dirigenza bianconera. Marchetti ha ricordato che Damien Comolli, ex presidente del Tolosa e nuovo direttore generale dei bianconeri, conosce molto bene il giocatore. Emegha viene accostato, per struttura e movimenti, a profili come Kolo Muani e Moise Kean. La Juventus valuta il profilo, consapevole che potrebbe essere una soluzione interessante per dare profondità e fisicità all’attacco bianconero, in vista di una stagione che prevede un impegno continuo su più fronti.

Pasquale La Ragione

Giornalista pubblicista. Lavoro per MilanLive.it, dal 2015 al 2024 ne sono stato anche direttore responsabile. In passato sono stato redattore anche di SpazioMilan. Collaboro con Minuti Di Recupero, NoiMilan e con il canale YouTube di AreaNapoli. Ho una newsletter che si chiama “Milan Ragionato” su Substack.