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L’Inter è impegnata al Mondiale per Club e ha pareggiato 1-1 contro il Monterrey al debutto. Nel frattempo si lavora sul mercato e punta a rinforzare il reparto offensivo con decisione. La nuova stagione si annuncia lunga e faticosa, e la dirigenza nerazzurra vuole regalare a Cristian Chivu alternative valide e funzionali al progetto tattico. L’arrivo di Ange-Yoan Bonny dal Parma è praticamente definito: secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, l’attaccante classe 2003 verrà acquistato per una cifra vicina ai 25 milioni di euro. Un investimento importante per un giocatore giovane e di prospettiva, considerato ideale per completare il pacchetto avanzato.

Parallelamente, i dirigenti interisti lavorano su un altro nome ben più conosciuto al pubblico italiano. Rasmus Hojlund è l’obiettivo dichiarato. L’ex centravanti dell’Atalanta, oggi al Manchester United, ha già manifestato la propria disponibilità a fare ritorno in Serie A. Resta da trovare l’intesa economica con il club inglese, che fissa il prezzo a 45 milioni di euro per una cessione a titolo definitivo. Il tentativo dell’Inter di impostare un’operazione con prestito e obbligo di riscatto condizionato non ha trovato sponde a Manchester.

Il club di Premier intende monetizzare immediatamente per liberare risorse in vista del proprio mercato in entrata. La volontà del danese, comunque, potrebbe incidere nel corso delle prossime settimane, considerando che Hojlund ha lasciato ottimi ricordi in Italia e accoglierebbe di buon grado una nuova esperienza nel campionato che lo ha lanciato.

Intanto, in casa nerazzurra resta da sciogliere il nodo relativo a due elementi già sotto contratto. Mehdi Taremi, arrivato a parametro zero dal Porto, non è ancora al centro del progetto tecnico. Il mercato in uscita potrebbe riservare sorprese per lui, ma al momento la situazione resta congelata. Diverso il discorso per Francesco Pio Esposito: il giovane attaccante ex Spezia è destinato a un nuovo prestito per trovare continuità e minuti in prima squadra. La società valuta con attenzione le proposte, con la priorità di garantirgli spazio e crescita costante. L’Inter, quindi, costruisce una linea offensiva giovane e competitiva, alternando investimenti importanti a cessioni strategiche per alleggerire l’organico e lasciare margini di manovra per nuovi innesti.

Pasquale La Ragione

Napoletano fuori, milanista dentro. Non so fare nulla ma lo faccio splendidamente bene. Non avrai altro Dio all'infuori di Paolo Maldini il mio primo ed unico comandamento. Costruito dal basso e in direzione ostinata e contraria. Lo Scudetto 2022 il più bello della mia vita personale e professionale ma il Milan di Ancelotti mi ha insegnato che dopo Istanbul c’è sempre Atene.