Skip to main content

Nuovo problema in casa Juventus: il calciatore, a sorpresa, ha chiesto la cessione. Vuole assolutamente andar via, tutti i dettagli

Per la Juventus sta iniziando un nuovo ciclo. La pre season non è andata benissimo: anche ieri è arrivata una sconfitta contro l’Atletico Madrid. Fino ad oggi, l’unica vittoria dei bianconeri è quella contro la Next-Gen giocata allo Stadium. Niente di preoccupante per Thiago Motta, che sta completamente cambiando volto ad una squadra abituata a tutt’altro calcio. Giuntoli lo sta aiutando con diverse e importanti operazioni di mercato, ma si sta complicando la questione uscite. E adesso, dopo Federico Chiesa e altri, si è aggiunto un altro problema: c’è un giocatore che, a sorpresa, ha chiesto la cessione.

Juventus calciomercato, vuole andar via: richiesta a sorpresa

La Juventus ha una lunga lista di giocatori da cedere e, quando mancano meno di venti giorni alla fine del calciomercato, la situazione preoccupa un po’ i tifosi bianconeri. Chiesa è la questione più spinosa: il rischio di una svendita del giocatore a fine agosto è molto alto, con il valore del cartellino che scende sempre di più. Come detto, però, quella dell’esterno non è l’unica questione spinosa. E, nelle ultime ore, se n’è aggiunta un’altra.

Come riportato da Sportitalia, Tiago Djalò ha chiesto di essere ceduto. Il difensore, arrivato a costo zero a gennaio e scippato all’Inter, non è mai stato utilizzato da Allegri e oggi Thiago Motta non lo considera idoneo al suo progetto. Inoltre, la Juve è vicinissima all’acquisto di Kalulu dal Milan. A questo punto l’ex Lille si è esposto e ha chiesto alla società di essere venduto. Giuntoli ora aspetta l’offerta giusta per poterlo mandar via, incassare e registrare una plusvalenza.

Pasquale La Ragione

Napoletano fuori, milanista dentro. Non so fare nulla ma lo faccio splendidamente bene. Non avrai altro Dio all'infuori di Paolo Maldini il mio primo ed unico comandamento. Costruito dal basso e in direzione ostinata e contraria. Lo Scudetto 2022 il più bello della mia vita personale e professionale ma il Milan di Ancelotti mi ha insegnato che dopo Istanbul c’è sempre Atene.