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Francesco Camarda è un giovane attaccante del Milan che segna a ripetizione. Chi è e perché in molti lo paragonano a Haaland.

Il Milan sta iniziando a incontrare qualche problema sul campo, vista la brutta sconfitta nel derby contro l’Inter e il pareggio a reti bianche alla prima in Champions League contro il Newcastle. Tra i più giovani, però, c’è un talento che sta bruciando le tappe e che tra qualche mese potrebbe mettere in difficoltà anche Stefano Pioli. Stiamo parlando di Francesco Camarda ed è facile che, negli ultimi giorni, abbiate sentito già chiacchierare tanti su di lui. È un ragazzo nato a marzo 2008, che quindi ha ancora sedici anni, ma è stato già aggregato alla Primavera di Ignazio Abate, per cui è ormai un punto fermo. I più attenti l’avranno visto in prima squadra anche nel ritiro estivo e ha anche giocato qualche minuto nell’amichevole contro il Trento.

Certo, negli ultimi giorni l’hype su di lui è esploso a dismisura facendo gridare tifosi e addetti ai lavori al talento assoluto del nostro calcio. In realtà, è vero che Camarda ha i numeri che hanno solo i predestinati. Nell’ultima partita in Primavera, ha lasciato il segno con un bolide da trenta metri che non ha dato scampo al Sassuolo. Chi parlava di sfortuna è stato prontamente smentito dalla prestazione dominante in Youth League contro il Newcastle. In una partita in discesa per il Milan, è stato protagonista assoluto: ha realizzato un gol da bomber vero con un taglio sul primo palo e si è procurato due reti, di cui uno trasformato da lui. La sua doppietta ha fatto il giro del web e ha impressionato gli addetti ai lavori, in attesa delle prossime perle che potrebbe far strabuzzare gli occhi a chi lo vede giocare. Da sotto età di due o tre anni, Camarda è uno di quei nomi che farebbe un gran bene al nostro calcio, ma proprio per questo va coccolato e aspettato, senza rischiare di bruciarlo.

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Francesco Camarda caratteristiche tecniche: un bomber vecchio stile

Il senso del gol ce l’ha nel sangue e, fino a qui, non ci piove. Chi lo paragona a Haaland resta abbagliato dalla sua capacità di tagliare alle spalle della difesa, a cui abbina una fisicità straordinaria che spicca anche tra i ragazzi più grandi di lui. Il tutto si unisce a una tecnica di base più che buona che lo porta a segnare con continuità e strepitosa facilità. Dal punto di vista tattico, i fondamentali sono quelli che hanno tutti i centravanti. Si propone per il gioco con i compagni, ma è bravo soprattutto a ritagliarsi lo spazio giusto in area per fare male e, quando ha l’occasione per farlo, è piuttosto cinico. Cinico e prezioso, dato che vince tanti duelli e riesce a marcare la differenza tra lui e i difensori avversari con giocate d’alta scuola e una grande aggressività sul pallone. Bisognerà vederlo in prima squadra, ma il Milan deve già considerare di avere in casa l’attaccante del futuro.

Claudio Cafarelli

Giornalista pubblicista, laurea in Economia, fondatore di Contrataque nel 2012 e di MinutiDiRecupero nel 2020. Appassionato di SEO e ricerca di trend, ho lavorato come copywriter e content manager per agenzie italiane e straniere con particolare attenzione alla scrittura e indicizzazione di contenuti. Dopo aver coltivato una lunga esperienza nella scrittura di trasmissioni televisive e radiofoniche, lavoro per l'agenzia di marketing digitale Jezz Media come responsabile editoriale per l'Italia. Mi occupo della costruzione di piani editoriali facendo riferimento ad analisi trend e volumi di ricerca in chiave SEO e della stesura ed ottimizzazione di articoli e testi per siti web. Appassionato di calcio ho lavorato a trasmissioni sportive in TV e radio e scritto per NapoliCalcioLive, PianetaNapoli, Virgilio Sport e calciomercato.it