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Quello intorno al Milan è un clima di grande tensione. Il pareggio contro il Genoa, nel giorno della festa dei 125 anni di storia del club rossonero, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso: i tifosi, e in particolar modo la Curva Sud, hanno iniziato seriamente a contestare. Lo hanno fatto a San Siro e poi anche in occasione della cena aziendale il giorno successivo. A questo poi si aggiunge tutto il resto: le forti dichiarazioni di Fonseca, la classifica che piange, l’inadeguatezza dei dirigenti e un proprietario, Gerry Cardinale, assente alla festa e che non ha nemmeno inviato un messaggio di auguri tramite l’ufficio stampa. Insomma, una polveriera.

Intanto venerdì si torna subito in campo a Verona per affrontare l’Hellas e c’è chi non esclude che possa trasformarsi in una nuova Fatal Verona per Fonseca. Se non dovesse vincere, attenzione a clamorosi ribaltoni per la panchina milanista. E fra i candidati per la sostituzione c’è una novità. Secondo quanto riportato da Calciomercato.com, a Casa Milan starebbe iniziando a circolare il nome di Roberto Mancini, campione d’Europa con l’Italia nel 2021, libero dopo la fine dell’avventura con l’Arabia Saudita. Al momento è solo una suggestione, però: Fonseca non rischia davvero, ma se il quarto posto dovesse continuare ad allontanarsi, allora la società potrebbe seriamente pensare di intervenire.

Pasquale La Ragione

Napoletano fuori, milanista dentro. Non so fare nulla ma lo faccio splendidamente bene. Non avrai altro Dio all'infuori di Paolo Maldini il mio primo ed unico comandamento. Costruito dal basso e in direzione ostinata e contraria. Lo Scudetto 2022 il più bello della mia vita personale e professionale ma il Milan di Ancelotti mi ha insegnato che dopo Istanbul c’è sempre Atene.