lunedì, Maggio 6, 2024

Esonero Mancini: l’Italia ha già un ct pronto

Scricchiola la panchina di Roberto Mancini: chi potrebbe essere il sostituto del tecnico in caso di esonero

La sconfitta contro la Spagna, unita a una certa confusione emersa sia dal punto di vista tattico che dalle dichiarazioni post partita di Roberto Mancini, ha fatto calare un velo d’ombra sull’avventura del Ct sulla panchina degli azzurri. I fasti dell’Europeo vinto sono ormai lontani, in mezzo ci sono state la mancata qualificazione al Mondiale e una regressione preoccupante, sia dal punto di vista del gioco che dell’identità. Proprio per questi motivi si sta parlando, negli ultimi tempi, un possibile esonero di Roberto Mancini e, al contempo, si vagliano le possibili alternative all’ex allenatore del Manchester City. Una soluzione che farebbe contenti moltissimi italiani sarebbe quella che vedrebbe Luciano Spalletti sulla panchina della Nazionale. Con lo scudetto vinto a Napoli il tecnico toscano ha coronato una carriera in cui il successo è sempre stato sfiorato e dopo questa impresa storica l’allenatore ex Roma e Inter ha dato l’addio agli azzurri. Spalletti ha ammesso di volersi pendere un anno sabbatico, ma se l’Italia chiamasse, magari tra qualche mese, sicuramente le sue intenzioni potrebbero cambiare. Sui social sono sempre di più i tifosi che sperano in questa soluzione approfittando della pausa di Spalletti e delle evidenti difficoltà del ct dell’Italia. Un profilo apprezzato da tutti e pronto ad una esperienza con la Nazionale. Ci sono, poi, altri nomi che circolano per il dopo Mancini, come quelli, al momento complessi vista la loro appartenenza a squadre di club, di Massimiliano Allegri e di Roberto De Zerbi, che però non sembrano poter lasciare rispettivamente la Juventus e il Brighton. Un’altra pista porta all’ex capitano della Nazionale campione del mondo del 2006 Fabio Cannavaro, un’ipotesi sicuramente affascinante, ma che non convince appieno a causa del pedigree da tecnico dell’ex difensore.

Perché Spalletti sarebbe un ct perfetto per l’Italia

Il nome più caldo, e anche quello più convincente, sembra essere quello di Luciano Spalletti, che sembra davvero essere perfetto per la panchina dell’Italia, per diversi motivi. La vittoria dello scudetto col Napoli ha, come detto, consacrato la straordinaria carriera del tecnico, che dopo questa impresa sembra aver conquistato un’ammirazione pressoché unanime, considerando lo splendido percorso che ha portato i campani al tricolore. La scelta di Spalletti, dunque, riporterebbe entusiasmo nell’ambiente, ora decisamente giù di morale visti gli ultimi risultati. Inoltre, l’Italia sembra una squadra che può essere tranquillamente adatta ai moduli preferiti di Spalletti, il 4-2-3-1 e il 4-3-3, considerando le caratteristiche dei calciatori che popolano la rosa azzurra. L’avvento di Spalletti sulla panchina dell’Italia potrebbe risolvere anche uno dei principali problemi che hanno afflitto la squadra di Mancini, ovvero la mancanza di una prima punta che fosse a proprio agio col gioco del tecnico, dal momento che in carriera Spalletti ha dovuto a più riprese fare i conti con la mancanza di un attaccante e ha sempre trovato soluzioni ideali, come sicuramente ricorderanno i tifosi della Roma che hanno visto alternarsi nel ruolo di punta giocatori come Perotti o Mancini, per non parlare dell’invenzione Totti centravanti, con grandissimi risultati. Insomma, per diversi motivi Luciano Spalletti sembra davvero essere il profilo ideale per l’Italia un allenatore capace di riportare entusiasmo e gioco a una squadra che ormai sembra aver perso la giusta via e soprattutto non pare poter trovare la soluzione per ridestarsi.

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