Dedic all’Inter: meglio di Dumfries per 3 motivi

Dedic è il nuovo nome nel mercato dell’Inter: Marotta ha individuato in lui il giocatore ideale per sostituire Dumfries, ormai in uscita.

Due acquisti sono già sicuri, in vista della prossima stagione, ma l’Inter non intende fermarsi qui. Marotta pensa anche a qualche cessione per portare ulteriori fondi nelle casse nerazzurre dopo la scudetto, e il nome più gettonato è quello di Denzel Dumfries. Arrivato per 14 milioni nell’estate del 2021, il 28enne terzino olandese ha mote richieste, in particolare in Premier League, e potrebbe rappresentare una bella plusvalenza per l’Inter. Soprattutto, è un giocatore che in particolare nell’ultima stagion ha convinto a sprazzi, nel gioco di Simone Inzaghi, il che renderebbe meno dolorosa la sua cessione.

Ad attutire ancora di più l’impatto dell’addio dell’olandese a Milano c’è il fatto che la dirigenza nerazzurra avrebbe già messo nel mirino un nuovo nome con cui sostituirlo. Si tratta di Amar Dedic, come rivelato quest’oggi dalla Gazzetta dello Sport: ha 21 anni, essendo nato il 18 agosto 2002, proviene da una cittadina vicino Salisburgo, in Austria, ma è di origine bosniaca, e infatti rappresenta la selezione balcanica, con cui ha esordito in prima squadra nel 2022.

Tra il 2012 e il 2015 ha militato nel settore giovanile dello Sturm Graz, per poi passare a quello del Salisburgo. Dedic ha fatto il suo debutto con la squadra maggiore della Red Bull nel 2020, ma ha poi raccolto maggiori esperienze in vari prestiti, prima nella succursale Liefering, nella seconda divisione austriaca, poi al Wolfsberger. Dall’anno scorso è uno dei pritagonisti assoluti del Salisburgo, ma quest’anno ha veramente stupito tutti, non solo in Austria, mettendo assieme 31 presenze complessive, 5 gol e 5 assist, brillando anche in Champions League.

Perché Dedic è la prima scelta dell’Inter per il post-Dumfries

Di nomi come sostituto di Dumfries ne sono stati fatti molti, in questi mesi, ma nessuno sembra aver convinto Marotta quanto il bosniaco del Salisburgo. Il vantaggio di Dedic è sostanzialmente quello di essere ancora molto giovane, ma di avere già esperienza internazionale in Europa, e un costo ancora relativamente contenuto. Questo lo mette avanti, nelle gerarchie del mercato interista, rispetto a uno giocatore più esperto e già pronto come Wan Bissaka, che costerebbe molto di più, ma anche di un giovane interessante come Kayode, per cui la Fiorentina potrebbe chiedere anche 20 milioni di euro.

A queste valutazioni strategiche ed economiche se ne aggiungono altre più tecniche. Amar Dedic è un terzino destro capace di coprire tutta la fascia ed essere pericolo in vario modo nel settore avanzato del campo, a non solo. Nel corso della sua carriera si è destreggiato anche in altri ruoli, principalmente come laterale sinistro, ruolo ricoperto soprattutto durante il prestito al Wolfsberger. In più, il 21enne bosniaco ha anche giocato da difensore centrale, anche se meno spesso: è stato interno destro al Wolfsberger, ma anche braccetto di destra in un’occasione al Liefering. Se Simone Inzaghi riuscisse a utilizzarlo più spesso in questa posizione, Dedic si rivelerebbe un jolly difensivo molto prezioso, soprattutto vista l’età di Darmian.

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Valerio Moggia
Valerio Moggia
Nato a Novara nel 1989, è il curatore del blog Pallonate in Faccia, ha scritto per Vice Italia e Rivista Undici, e collabora con la rivista digitale Linea Mediana.

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