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Il Napoli ha chiuso la stagione con un tricolore sul petto e una città tornata a respirare aria di grande calcio. L’entusiasmo popolare, però, andava trasformato in programmazione, soprattutto dopo le incertezze sul futuro di Antonio Conte. Le voci su possibili separazioni avevano agitato la piazza, ma negli ultimi giorni la dirigenza ha accelerato i contatti per definire le prossime mosse.

Il vertice di ieri ha sciolto ogni nodo: Antonio Conte resterà alla guida del Napoli anche nella prossima stagione. L’accordo è stato raggiunto dopo un confronto serrato con il presidente Aurelio De Laurentiis, durante il quale sono state messe nero su bianco le strategie per il mercato estivo. Secondo quanto riportato da Il Mattino, il club è pronto a investire 200 milioni di euro per rinforzare la rosa con almeno otto nuovi innesti. Fra questi, ci sono tre possibili obiettivi:

  • Kevin De Bruyne
  • Lorenzo Lucca o Rasmus Holjund
  • Lorenzo Pellegrini

Con Kevin De Bruyne il discorso è ben avviato: De Laurentiis ha confermato tutto durante la festa Scudetto. Nel fine settimana è previsto un incontro tra Ischia e Capri, dove il direttore sportivo Giovanni Manna sottoporrà a De Laurentiis la lista dei calciatori graditi al tecnico.

Tra le richieste di Conte ci sarebbero anche Lorenzo Lucca, reduce da una stagione positiva, oltre a due profili di spessore come Rasmus Hojlund e Lorenzo Pellegrini. Obiettivo: dare profondità e qualità a un organico chiamato a difendere il titolo e ben figurare in Champions League. Il tecnico ha ribadito la sua volontà di proseguire il percorso «solo se supportato da un progetto tecnico ambizioso», condizione che la società ha dimostrato di voler rispettare. I prossimi giorni definiranno le prime operazioni in entrata, con un Napoli deciso a restare ai vertici.

Pasquale La Ragione

Napoletano fuori, milanista dentro. Non so fare nulla ma lo faccio splendidamente bene. Non avrai altro Dio all'infuori di Paolo Maldini il mio primo ed unico comandamento. Costruito dal basso e in direzione ostinata e contraria. Lo Scudetto 2022 il più bello della mia vita personale e professionale ma il Milan di Ancelotti mi ha insegnato che dopo Istanbul c’è sempre Atene.