DAZN Standard e DAZN Plus: differenze, come funziona e costi

DAZN ha cambiato le modalità di abbonamento. La piattaforma streaming propone il servizio Standard e Plus: come funzionano e quanto costano.

Una mattinata movimentata quella dei tifosi sui social per la notizia dei nuovi abbonamenti proposti da DAZN. La proposta della piattaforma streaming non è stata accolta bene dagli utenti. Alla base delle decisioni di DAZN c’è la forte volontà di opporsi al doppio dispositivo, ribadita anche nel corso dell’ultima stagione. Adesso con queste nuove modalità la situazione è apparsa più chiara ma anche più… costosa. Ecco perché le inevitabili e giuste proteste dei tifosi che si vedono così alzare il costo del servizio. Che lascia spesso a desiderare…

I due abbonamenti proposti da DAZN hanno due nomi diversi: Standard e Premium. La piattaforma streaming stamattina ha inviato una mail di notifica ai propri abbonati dove ha spiegato in cosa consistono queste due modalità di abbonamento. Anche qui però c’è stata un po’ di confusione in merito all’ultizzo dei dispositivi. E, soprattutto, lascia molti dubbi la decisione di permettere entrambi gli abbonamenti soltanto ai “membri dl proprio nucleo familiare“.

DAZN Standard: numero dispostivi e costo

Con DAZN Standard si intende l’abbonamento base che costa 29,99 euro, lo stesso dell’anno scorso. E stavolta varrà per tutti, anche per i vecchi abbonati – i quali lo scorso hanno avuto la possibilità di pagare 19,99 euro. Per il momento non sono previste altre promozioni.

Con questo tipo di abbonamento c’è la possibilità di registrare due dispositivi. Per vedere un evento contemporaneamente su entrambi, però, c’è la necessità che siano collegati ad una stessa linea Internet, che sia Wi-Fi o Ethernet. Per farvela breve: se sei fuori a cena e tuo padre a casa guarda la partita, tu non puoi usufruire del servizio. E viceversa. Tutto chiaro, no?

DAZN Plus: numero dispositivi e costo

Passiamo adesso alla versione DAZN Plus, che viene proposta al costo di 39,99 euro, quindi circa dieci euro in più. Questa è la soluzione perfetta per un nucleo familiare che però vive in due case diverse (immaginiamo un figlio o una figlia fuori città per studio o per lavoro).

Con DAZN Plus c’è la possibilità di registrare fino a sei dispositivi. Ma attenzione, la contemporaneità è prevista solo per due di questi. E, come avete potuto capire, non c’è il limite della stessa linea Internet, Wi-Fi o Ethernet. In questo modo papà potrà guardare la partita a casa sua e tu che abiti da un’altra parte – ma fai parte dello stesso nucleo familiare! – potrai usufruire dell’abbonamento. Questa è sicuramente la soluzione più idonea per dividere i costi. Lascia perplessi però questa limitazione del nucleo familiare, e infatti è questo uno dei punti più discussi dai tifosi.

Per qualsiasi altro dubbio o curiosità, ecco il link con le FAQ sul sito DAZN su entrambi i nuovi tipi di abbonamento.

Pasquale La Ragione
Pasquale La Ragione
Napoletano fuori, milanista dentro. Direttore responsabile ed editoriale di MilanLive.it, jolly su Minuto di Recupero. Non so fare nulla ma lo faccio splendidamente bene. Amo il calcio e le sue contraddizioni. Il sogno nel cassetto è uscire a cena con Paolo Maldini.

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