La scena che ha gelato i tifosi azzurri si è consumata durante un’amichevole dal sapore estivo ma dalle conseguenze pesanti. Un contrasto apparso innocuo, un movimento brusco e poi Romelu Lukaku a terra, incapace di rialzarsi. Da quel momento il silenzio in campo è stato rotto soltanto dai compagni accorsi a sincerarsi delle condizioni del belga, mentre lo staff medico del Napoli interveniva immediatamente. L’attaccante ha lasciato il terreno con il volto contratto dal dolore, lasciando presagire guai ben più seri di una semplice botta.
Infortunio e tempi di recupero
Le risposte sono arrivate poche ore dopo, quando la società ha diffuso un comunicato ufficiale che ha tolto ogni dubbio. «In seguito all’infortunio rimediato nel match contro l’Olympiacos – ha annunciato il Napoli – Romelu Lukaku si è sottoposto, presso il Pineta Grande Hospital, a esami strumentali che hanno evidenziato una lesione di alto grado del retto femorale della coscia sinistra. Il calciatore azzurro ha già iniziato l’iter riabilitativo e sarà sottoposto anche a consulenza chirurgica». La prognosi parla di uno stop di circa due mesi, con il rientro ipotizzato solo a ottobre. Un’assenza che toglierà a Conte il suo centravanti titolare in avvio di campionato e nelle prime sfide di Champions League.
Il Napoli torna sul mercato
La marcia d’avvicinamento all’esordio in Serie A, fissato per sabato 24 al Mapei Stadium contro il Sassuolo, si intreccia così con la necessità di trovare nuove soluzioni offensive. Al centro dell’attacco toccherà a Lorenzo Lucca, autore di 4 gol nel precampionato e intenzionato a sfruttare l’occasione più importante della sua carriera. Parallelamente, la dirigenza azzurra ha iniziato a muoversi per valutare rinforzi temporanei, monitorando il mercato alla ricerca di un profilo da integrare alla rosa. Nessun nome circola ancora con forza, ma la strada seguita dal club sembra orientata verso un innesto in prestito, utile a tamponare l’assenza di Lukaku senza modificare i piani futuri: Krstovic, Zirkzee e Dovbyk le prime idee.



