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Il Mondiale per Club non ha distratto la Juventus dal costruire la squadra per la prossima stagione. A Torino si continua a lavorare sotto traccia per sistemare il reparto offensivo, considerando l’arrivo di Jonathan David e la situazione ancora incerta di Dusan Vlahovic. I dirigenti bianconeri hanno in programma nuovi colloqui per fare chiarezza, mentre il mercato internazionale offre nomi interessanti, alcuni più accessibili di altri.

Il nome più concreto resta quello di Randal Kolo Muani. La Juventus vorrebbe riacquistarlo dopo il prestito di gennaio, ma il club francese non ha ancora aperto al rinnovo del prestito e pretende di rientrare dei 90 milioni spesi due estati fa. La situazione resta bloccata, mentre Victor Osimhen, pur restando nel mirino, resta fuori portata al momento. Così i bianconeri studiano alternative, con un occhio puntato su Marcus Thuram. Il centravanti dell’Inter vive giorni complicati dopo alcune tensioni nello spogliatoio nerazzurro. A Torino piace, non solo per le qualità tecniche e per la clausola fissata a 85 milioni, ma anche per il legame familiare: suo fratello Khephren è già in bianconero, e papà Lilian accoglierebbe con entusiasmo un eventuale trasferimento.

La trattativa non è semplice, anche perché l’Inter, dopo la finale di Champions e il caso Lautaro, deve prima risolvere questioni interne. Marcus ha mercato e la Juventus monitora la situazione in attesa di sviluppi. La priorità resta comunque legata alla posizione di Vlahovic: il suo futuro incide direttamente sulle strategie per il prossimo bomber. Solo dopo una decisione definitiva sul serbo, la società potrà affondare su uno tra Kolo Muani e Thuram, o virare su un nome nuovo. I prossimi giorni saranno decisivi.

Pasquale La Ragione

Giornalista pubblicista. Lavoro per MilanLive.it, dal 2015 al 2024 ne sono stato anche direttore responsabile. In passato sono stato redattore anche di SpazioMilan. Collaboro con Minuti Di Recupero, NoiMilan e con il canale YouTube di AreaNapoli. Ho una newsletter che si chiama “Milan Ragionato” su Substack.