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Quando un giocatore ritrova centralità in un progetto tecnico, spesso le dinamiche di mercato prendono strade inattese. Andrea Cambiaso ne è un esempio concreto. Dopo mesi difficili e qualche tentazione di lasciare Torino, il laterale ligure ha riconquistato spazio e considerazione nella Juventus. Lo scorso gennaio era stato molto vicino a un trasferimento al Manchester City, con offerte importanti e la prospettiva di lavorare sotto Pep Guardiola. Tutto saltato in extremis, lasciando spazio a dubbi e riflessioni.

In queste settimane a provarci è stato il Milan, deciso a sondare la disponibilità bianconera per il terzino classe 2000. La dirigenza rossonera aveva individuato Cambiaso come possibile erede di Theo Hernandez, sul quale restano molte incognite legate al futuro. Secondo quanto ricostruito, i contatti tra i due club sono stati reali, ma la Juventus ha ribadito la propria posizione: nessuna apertura alla cessione, tanto meno a una diretta rivale. Massimiliano Allegri, nuovo allenatore milanista, aveva caldeggiato il suo arrivo, ricevendo però un netto rifiuto dalla società bianconera.

Proprio per blindare il giocatore, la Juventus ha avviato i colloqui con Giovanni Bia, agente del calciatore, per rivedere le condizioni contrattuali. L’obiettivo è prolungare l’attuale accordo fino al 2030, con adeguamento dello stipendio da 2 a 3 milioni di euro più bonus. I segnali sono positivi e, a meno di sorprese, la fumata bianca dovrebbe arrivare in tempi brevi, confermando Cambiaso elemento cardine del progetto tecnico juventino.

Pasquale La Ragione

Napoletano fuori, milanista dentro. Non so fare nulla ma lo faccio splendidamente bene. Non avrai altro Dio all'infuori di Paolo Maldini il mio primo ed unico comandamento. Costruito dal basso e in direzione ostinata e contraria. Lo Scudetto 2022 il più bello della mia vita personale e professionale ma il Milan di Ancelotti mi ha insegnato che dopo Istanbul c’è sempre Atene.