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C’è un problema in casa Juventus e adesso non si può più nascondere. Ieri, contro il Napoli, l’ennesimo zero a zero: è il terzo di fila, anche se tutti e tre molto diversi fra loro. Qualche critica per Thiago Motta da parte di opinionisti e addetti ai lavori: è vero che il tecnico deve sistemare qualcosa soprattutto sulla fase offensiva, ma è evidente che questa squadra sia cresciuta molto nella qualità del gioco e gli manca poco per diventare ancora più completa.

Fra le buone notizie c’è la porta inviolata per l’ennesima volta: in questo inizio di Serie A, la Juve non ha ancora subito reti.

La squadra di Thiago Motta si difende con la palla: come fanno le grandi squadre, non si forza mai la giocata con il rischio di perdere palla e subire transizioni. Piuttosto, meglio un passaggio in più e avere sempre il controllo della situazione.

Insomma, è chiaro ed evidente che c’è un disperato tentativo dei dinosauri allegriani di trovare qualcosa che non va in Thiago Motta, ma in realtà questo è solo una parte, la prima, del percorso.

Inutile però nascondere che un vero caso in casa Juventus c’è ed è ormai lampante.

Contro il Napoli, zero minuti per Douglas Luiz, il gioiello del calciomercato estivo e acquisto più costoso dopo Koopmeiners. Perché non gioca il brasiliano?

Anche Paolo Condò, a Sky Sport, ha fatto questa importante sottolineatura.

Ci sono due possibili risposte: evidentemente non ha raggiunto una condizione fisica all’altezza della situazione oppure, molto più probabile, Thiago Motta non lo ritiene ancora pronto dal punto di vista tattico.

C’è la sensazione che pian piano Douglas Luiz diventerà un giocatore importante di questa squadra, ma non adesso. Ora di lui si può fare a meno, soprattutto con un Manuel Locatelli così.

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