La Juventus è pronta a fiondarsi sul mercato nel mese di gennaio: serve un difensore centrale e Mawissa è il calciatore su cui si so0no posati gli occhi bianconeri
La Juventus continua a lavorare per inserire un difensore giovane, affidabile e con margini di crescita importanti. L’obiettivo è individuare un centrale Under 22 che possa essere utile da subito senza occupare slot in lista, facilitando così la gestione della rosa in vista della seconda parte di stagione.
Tra i nomi seguiti dalla dirigenza bianconera è emerso quello di Christian Mawissa, classe 2005 del Monaco, considerato uno dei prospetti più interessanti del calcio francese. Le informazioni riportate da Tuttosport indicano come la Juventus stia monitorando con particolare attenzione il profilo, forte anche della conoscenza diretta del Ceo bianconero Damien Comolli, che lo ha visto crescere nel Tolosa. Un interesse che si somma alle valutazioni su altri giovani difensori monitorati per il mercato invernale.
Mawissa nel mirino: caratteristiche e crescita del talento del Monaco
Christian Mawissa rappresenta uno dei difensori più promettenti della sua generazione. Mancino naturale, può giocare come centrale ma anche da terzino all’occorrenza, un dettaglio che aumenta la sua appetibilità per allenatori che ricercano flessibilità tattica. Già a 17 anni ha iniziato a ritagliarsi spazio nel Tolosa, passando rapidamente dalla seconda squadra alla Prima Squadra.
La crescita è stata costante: nell’estate 2024 è arrivato il trasferimento al Monaco e, da lì, minuti importanti tra Ligue 1 e Champions League. In Francia qualcuno lo ha persino paragonato a Lilian Thuram per percorso e potenzialità, un accostamento ambizioso ma indicativo dell’impatto che sta avendo nel contesto francese. Tra i dettagli curiosi emersi nelle ultime settimane, anche un episodio interno allo spogliatoio: per un ritardo in allenamento è stato costretto a comprare un telefono costoso ai compagni dopo una “ruota della fortuna” scherzosa organizzata dalla squadra.
Le alternative seguite dalla Juventus per rinforzare la difesa
Mawissa non è l’unico profilo monitorato. La Juventus valuta altri due giovani centrali che stanno emergendo in Serie A. Il primo è Tiago Gabriel del Lecce, seguito anche da Inter e Brentford e considerato uno dei difensori più interessanti della stagione per continuità e capacità di lettura difensiva.
Il secondo è Tarik Muharemovic del Sassuolo, nel mirino di diversi club inglesi e dei nerazzurri. L’idea della dirigenza è chiara: individuare un prospetto pronto all’uso ma con potenziale da sviluppare, così da costruire una linea difensiva giovane e futuribile. La sessione invernale potrebbe essere il momento giusto per completare l’operazione, soprattutto se si libereranno slot o si presenteranno opportunità favorevoli sul mercato.
Il ruolo di Comolli e perché Mawissa è un nome forte per gennaio
Il fattore Comolli potrebbe fare la differenza. L’attuale dirigente della Juventus conosce Mawissa meglio di chiunque altro, avendolo seguito da vicino durante gli anni al Tolosa. Questo rapporto diretto rappresenta un vantaggio nelle valutazioni interne e potrebbe facilitare eventuali contatti con il giocatore e l’entourage.
Inoltre, la Juventus sta cercando un difensore in grado di offrire immediata affidabilità ma anche prospettive a lungo termine, e Mawissa risponde esattamente a questo identikit. La sua naturalezza nell’impostazione dal basso, unita alla capacità di adattarsi a diversi sistemi difensivi, lo rende un candidato realistico per la rosa bianconera. La Juventus osserva, analizza e prepara la mossa, mentre il nome del classe 2005 del Monaco diventa sempre più caldo per il futuro della retroguardia.
Juve, coperta corta in difesa: Spalletti chiede rinforzi
Ricordiamo che al momento Gleison Bremer, il difensore più forte della retroguardia bianconera, è fermo per infortunio, al pari di Juan Cabal. Abili ed arruolabili vi sono Kalulu – che Tudor utilizzava a tutta fascia nel suo 3-4-2-1 – Gatti e Kelly oltre a Rugani. Spalletti è intenzionato a virare su uno schieramento che preveda la difesa a quattro.
Ciò nonostante, in vista del mercato di gennaio, sembra quasi necessario l’ingaggio di un altro centrale che possa dare nuove rotazioni ad un reparto non sempre inappuntabile. Da qui il possibile assalto a Mawissa.
