La Roma si prepara a intervenire sul reparto offensivo nella sessione invernale di mercato. Le difficoltà emerse nelle prime giornate di campionato, con un numero ridotto di gol e poca continuità negli interpreti, hanno spinto la dirigenza a individuare profili in grado di migliorare subito la produzione offensiva. In cima alla lista dei nomi seguiti c’è Joshua Zirkzee, attaccante del Manchester United con già una significativa esperienza in Serie A.
Il profilo di Zirkzee e il ruolo nel progetto giallorosso
Zirkzee, classe 2001, è un attaccante che abbina statura, tecnica e capacità di legare il gioco. Dopo le stagioni positive a Parma e soprattutto al Bologna, il Manchester United ha investito 42,5 milioni di euro per acquistarlo, ma il suo minutaggio in Premier League è rimasto molto basso. Nei primi mesi della stagione ha totalizzato complessivamente cinque presenze tra campionato e coppe, per un totale di 121 minuti.
Il calciatore sta vivendo una fase in cui necessita di continuità per rilanciarsi, situazione che coincide con le esigenze della Roma. Secondo quanto riportato da Il Messaggero, Zirkzee rappresenta il profilo preferito da Massara e da Gasperini per rafforzare un attacco che finora ha prodotto pochi gol, anche a causa delle condizioni fisiche altalenanti di alcuni elementi e di contratto in scadenza per diversi giocatori offensivi.
I numeri stagionali: le statistiche da WhoScored
Dai dati disponibili emerge che Zirkzee, in questa prima parte di stagione, ha accumulato:
- 121 minuti complessivi in competizioni ufficiali;
- 0 gol e 0 assist;
- 1 cartellino giallo.
In Premier League ha giocato 82 minuti, mentre in EFL Cup ha giocato 39 minuti. Numeri che confermano la necessità del giocatore di trovare continuità, fattore che potrebbe favorire una sua apertura a un trasferimento in prestito.
Le condizioni dell’operazione
La Roma, così come il Milan, avrebbe già sondato il terreno per una possibile trattativa. L’opzione al momento più probabile è un prestito con diritto di riscatto, soluzione che ridurrebbe i rischi economici del club acquirente e consentirebbe al Manchester United di non svalutare un investimento recente.
Uno dei fattori chiave riguarda lo stipendio dell’attaccante: Zirkzee percepisce circa 3,5 milioni di euro netti a stagione, una cifra impegnativa ma compatibile con i parametri della Roma, soprattutto in caso di prestito con parte dell’ingaggio condivisa. La formula consentirebbe al club giallorosso di rispettare i vincoli economici interni e di valutare il rendimento del calciatore prima di un eventuale investimento definitivo.
La situazione contrattuale degli attaccanti giallorossi rende l’operazione particolarmente strategica. Molti giocatori del reparto offensivo scadranno nel 2026 e la società ha necessità di programmare con anticipo l’evoluzione della rosa.
Il nodo tecnico e la prospettiva del Mondiale 2026
Un trasferimento a gennaio permetterebbe a Zirkzee di ritrovare spazio in campo e riconquistare la considerazione della Nazionale olandese. L’attaccante è infatti scivolato indietro nelle gerarchie, anche a causa dello scarso impiego con il Manchester United, e valuta con attenzione l’opportunità di giocare con maggiore continuità in un campionato che conosce già.
Dal punto di vista tecnico, Gasperini vede in Zirkzee un giocatore capace di dare profondità alla manovra, creare superiorità nella trequarti e fungere da riferimento avanzato. In caso di arrivo, l’olandese si inserirebbe in una squadra alla ricerca di soluzioni offensive aggiuntive, con margini di crescita significativi in vista della seconda metà di stagione.
Sia Roma sia Milan hanno avviato contatti preliminari con gli agenti del giocatore. I rossoneri valutano un innesto offensivo per aumentare le rotazioni, mentre la Roma sembra al momento più determinata, data la necessità di rendere più efficace il reparto avanzato.



