Negli uffici di Zingonia si ragiona su come mantenere alto il livello offensivo dopo l’addio di Mateo Retegui. Il lavoro degli osservatori ha prodotto una rosa di profili internazionali, ma la dirigenza sembra aver individuato un obiettivo preciso per garantire continuità e qualità nel reparto avanzato. L’Atalanta non vuole farsi trovare impreparata e punta a un rinforzo che unisca fisicità, tecnica e mentalità vincente, qualità ritenute indispensabili da Gian Piero Gasperini per restare competitivi su più fronti.
Chi è Rodrigo Muniz, l’erede di Retegui all’Atalanta
Il profilo scelto è Rodrigo Muniz Carvalho, attaccante brasiliano del Fulham. Classe 2001, 1,86 m di altezza, è legato al club inglese fino a giugno 2026 con opzione per un ulteriore anno. Cresciuto nel Flamengo, dove ha vinto un campionato e una Supercoppa, è approdato in Inghilterra nel 2021 per 8 milioni di euro. Con il Fulham ha collezionato 26 gol in 97 presenze, intervallati da un prestito al Middlesbrough in Championship. L’ultima stagione, chiusa con 11 reti e 2 assist in 36 gare, ha confermato la sua crescita, convincendo l’Atalanta a muoversi in modo deciso per avviare una trattativa con i londinesi. Costo dell’operazione: 44 milioni.
Muniz si distingue per un approccio alla professione che unisce disciplina e cura personale. «Mi prendo molta cura di me stesso. Così, quando ne ho bisogno, sono pronto. È un impegno quotidiano e sta dando i suoi frutti. Anche fuori dal campo è allenamento: cibo, palestra, buona mentalità». Nella sua vita un ruolo centrale è ricoperto dalla religione: «Lavoro con uno psicologo. Leggo la Bibbia. Mi dà tranquillità. Sono io che faccio la mia parte qui… e il Padre Celeste mi benedice». L’attaccante considera la fede un pilastro della propria serenità e non nasconde un sogno a lungo termine: «Se Dio vuole, vorrei rappresentare il mio Paese». Ambizione e spiritualità viaggiano insieme nel suo percorso, rendendolo un profilo interessante anche dal punto di vista umano.
