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Il Milan resta in pressing su Ardon Jashari, mentre la tensione tra il centrocampista svizzero e il Club Brugge continua a salire. Il giocatore, al centro di una trattativa complessa, ha deciso di prendere una posizione forte nei confronti del club belga, lanciando un messaggio inequivocabile. Da giorni si allena a parte e non prende parte alle amichevoli, segnale evidente della sua volontà di cambiare aria.

Secondo quanto riportato da Nieuwsblad, Jashari avrebbe detto chiaramente alla dirigenza: «Io qui non gioco più». Una frase che lascia poco spazio a interpretazioni e che conferma quanto già si intuiva da settimane. Il Milan, intanto, ha rilanciato la propria offerta arrivando a 38 milioni di euro, bonus compresi: 33,5 milioni di base fissa, più 2 milioni facilmente raggiungibili e altri 2,5 più complicati. Nonostante questo, il Club Brugge continua a temporeggiare, con l’obiettivo di coinvolgere altri club inglesi interessati al giocatore e alzare ancora la posta.

Il braccio di ferro prosegue, ma Jashari non intende arretrare. Il classe 2002 ha fatto sapere di volere solo il Milan, e per ottenerlo è disposto a spingersi fino alla rottura definitiva. Una posizione confermata anche dal presidente rossonero Paolo Scaroni, intercettato a margine del consiglio di Lega: «Il Milan ha fatto la sua parte, non andremo oltre». Ora la palla passa al Brugge, che dovrà decidere se trattenere controvoglia un giocatore sempre più distante dal progetto tecnico o incassare una cifra importante prima che sia troppo tardi.

Pasquale La Ragione

Giornalista pubblicista. Lavoro per MilanLive.it, dal 2015 al 2024 ne sono stato anche direttore responsabile. In passato sono stato redattore anche di SpazioMilan. Collaboro con Minuti Di Recupero, NoiMilan e con il canale YouTube di AreaNapoli. Ho una newsletter che si chiama “Milan Ragionato” su Substack.