La Juventus è costretta a fare i conti con una situazione più complessa del previsto. I piani per incassare circa 90 milioni di euro da tre cessioni mirate stanno incontrando ostacoli. I vertici bianconeri avevano messo in conto 40 milioni per Douglas Luiz, 30 per Dusan Vlahovic e 20 per Timothy Weah. Al momento, però, soltanto l’esterno statunitense sembra vicino a una partenza, ma per una cifra più bassa: 15 milioni. Una somma che rischia di restare bloccata se le condizioni non cambieranno in fretta.
Il caso più spinoso è quello di Douglas Luiz. Dopo l’assenza ingiustificata al raduno della scorsa settimana, il brasiliano ha fatto ritorno alla Continassa chiedendo scusa a squadra, tecnico e dirigenza. La società non lo ha messo fuori rosa, ma gli ha imposto una multa da oltre 38mila euro. Il centrocampista vuole tornare in Premier League, e per questo ha ignorato l’interesse del Fenerbahçe. La Juventus aspetta offerte concrete da club inglesi, ma l’ipotesi più concreta resta quella di un prestito con obbligo di riscatto. Everton, West Ham e Nottingham Forest valutano il profilo, ma potrebbero aspettare gli ultimi giorni di mercato per ottenere condizioni più vantaggiose.
Anche su Weah la situazione è intricata. Il giocatore spinge per trasferirsi all’Olympique Marsiglia, allenato da Roberto De Zerbi, ma il club francese si è fermato a un’offerta da 15 milioni, bonus inclusi. Il d.g. Comolli punta almeno a 20, anche facendo leva su interessi dalla Premier. Intanto, Dusan Vlahovic resta alla finestra. Il serbo non intende forzare la mano e attende sviluppi, con l’ipotesi di una permanenza fino alla scadenza nel 2026 o di una partenza sul gong di fine mercato. La Juve, però, ha bisogno di soldi ora.



