Il padel conquista Roma: da Totti ai tornei Major, l’ascesa nella Capitale

Il padel è una delle mode emergenti negli ultimi anni, e proprio a Roma ha conquistato ormai uno spazio di primo piano. Alla scoperta dello sport del momento.

Una volta qua era tutto calcetto: oggi, a farla da padrona tra gli sport amatoriali d’Italia è il padel, nuova moda degli ultimi anni che ha sedotto un po’ tutti, specialmente tra gli ex-calciatori. Un passione che sfocia anche nel gossip, visto che nelle ultime ore si sta molto discutendo dell’incontro “galeotto” tra Francesco Totti e la sua nuova fiamma Noemi Bocchi, avvenuto proprio su un campo di padel, interesse di entrambi.

Ma il padel è ormai un fenomeno estremamente diffuso, che in Italia ha fatto registrare una crescita vertiginosa negli ultimi due o tre anni: nel solo 2021, la crescita stimata nel settore è stata del 120%, e il numero di campi è aumentato rapidamente.

Che cos’è il padel

Forse non lo avete ancora sentito nominare o comunque non sapete bene di che si tratti, ma il padel è uno sport molto simile al tennis, che si pratica a coppie su un piccolo campo rettangolare delimitato da pareti, sulle quali la pallina può rimbalzare restando dunque in gioco.

Il suo nome deriva dalla spagnolo pádel, adattamento dell’inglese paddle, cioè “pagaia”, il nome con cui in origine venivano identificate le particolari racchette con cui si gioca. È stato inventato nel 1969 in Messico, e da lì è divenuto abbastanza popolare in America Latina e in Spagna, cosa che ha portato alla fondazione dell’International Padel Federation già nel 1991.

Il suo successo, soprattutto in anni recenti, si deve al fatto che è uno sport abbastanza semplice ed economico, che può essere praticato senza particolare allenamento e che aiuta a tenersi in forma, oltre a essere molto divertente e non troppo competitivo. Ovviamente, però, esistono anche giocatori a livello agonistico e anche professionistico.

Roma capitale del padel

Lo sviluppo di questa disciplina in Italia è stato rapidissimi in pochi anni, al punto che già lo scorso maggio il nostro Paese ha ospitato il suo primo torneo Major (cioè, il corrispettivo nel padel dei tornei slam del tennis): la cornice prescelta è stato il foro italico, dal 23 al 29 maggio, subito dopo gli internazionali di tennis.

L’Italy Premier Padel Major è uno dei quattro tornei più importanti al mondo, assieme a quelli che si disputano a Parigi, Doha e Monterrey, ed è organizzato dalla FIT, la Federazione Italiana Tennis, che al momento gestisce il padel a livello agonistico in Italia. A vincere questa prima edizione del Major di Roma è stata la coppia spagnola composta da Juan Lebron e Ale Galan, e per l’occasone la Grand Stand Arena del Foro Italico ha raggiunto il tutto esaurito, occupando tutti i 6.500 posti disponibili.

La scelta di Roma è simbolica ma anche logistica. Da un lato, la capitale è la città sede anche degli Open d’Italia di tennis, che si svolgono proprio al Foro Italico, e quindi è lo scenario più adatto nel nostro Paese per un Major di Padel. Ma dall’altro, nessuna città come Roma può essere considerata oggi la “capitale italiana del padel”, con 763 campi presenti sul suolo comunale; un record inarrivabile, se pensiamo che la rivale Milano ne ha appena 61 su tutta la provincia e l’intera Lombardia si ferma a 151.

Claudio Cafarelli
Claudio Cafarellihttps://www.minutidirecupero.it
Giornalista pubblicista, laurea in Economia, fondatore di Contrataque nel 2012 e di MinutiDiRecupero nel 2020. Appassionato di SEO e ricerca di trend, ho lavorato come copywriter e content manager per agenzie italiane e straniere con particolare attenzione alla scrittura e indicizzazione di contenuti. Dopo aver coltivato una lunga esperienza nella scrittura di trasmissioni televisive e radiofoniche, lavoro per l'agenzia di marketing digitale Jezz Media come responsabile editoriale per l'Italia. Mi occupo della costruzione di piani editoriali facendo riferimento ad analisi trend e volumi di ricerca in chiave SEO e della stesura ed ottimizzazione di articoli e testi per siti web. Appassionato di calcio ho lavorato a trasmissioni sportive in TV e radio e scritto per NapoliCalcioLive, PianetaNapoli, Virgilio Sport e calciomercato.it

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