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Dal Porto all’Italia, Otavio conteso tra Roma e Milan

CalciomercatoDal Porto all'Italia, Otavio conteso tra Roma e Milan

Otavio è uno dei gioielli del Porto, ma sembra intenzionato a non rinnovare col Porto, liberandosi per la prossima stagione: Milan e Roma sono pronte a portarlo in Italia.

Avanzata improvvisa del Milan, in queste ultime ore, per il centrocampista del Porto Otavio, che a febbraio compirà 26 anni e che da tempo è tra i punti di forza dei Dragões allenati da Sergio Conceição, che a febbraio affronteranno la Juventus negli ottavi di Champions League.

Il brasiliano è un obiettivo di vari club internazionali, e delle italiane in particolare, già da qualche anno, ma l’avvicinarsi della scadenza del suo contratto con il Porto ha risollevato l’interesse di molti, tra cui c’è anche la Roma, pronta a dare battaglia ai rossoneri.

Otavio, l’erede di Oscar divenuto la stella del Porto

All’inizio dello scorso decennio, in Brasile si iniziò a parlare di questo ragazzo, classe 1995, che giocava come interno di centrocampo e aveva due piedi particolarmente raffinati: nel 2012 esordisce nell’Internacional, andando a occupare il posto lasciato libero da Oscar, appena trasferitosi al Chelsea per 32 milioni di euro (e oggi impegnato nel campionato cinese).

Come spesso succede, i club portoghesi furono tra i primi ad accorgersi di lui, e il Porto lo acquistò per 2,5 milioni nel 2014, quando non aveva ancora 20 anni, portandolo in Europa e parcheggiandolo alla squadra B per ambientarsi. La stagione seguente andò in prestito al Vitoria Guimarães, dove in 25 presenze realizzò 6 gol e 9 assist.

Quando rientrò ai Dragões, Otavio trovò in panchina Nuno Espirito Santo e immediatamente divenne un pilastro del centrocampo del Porto, realizzando in tutto 10 assist stagionali. L’anno seguente, il brasiliano ritrovò Sergio Conceição, che già lo aveva allenato a Guimarães, e proseguì la sua crescita, affermandosi come uno dei centrocampisti più duttili e concreti della Liga NOS.

Perché piace tanto a Milan e Roma

Fondamentalmente, Otavio è un trequartista, ma negli anni in Europa si è specializzato a giocare in qualunque ruolo: dietro le punte, come mezzala con libertà d’inserimento, regista basso, esterno a destra o a sinistra. La sua principale qualità è la capacità di essere impiegabile in più settori del campo, grazie alle sue grandi doti tattiche. È un giocatore da ultimo passaggio, più che da gol, che ama andare avanti e creare occasioni pericolose.

Finora, però, il suo limite sono stati gli infortuni, che lo hanno spesso costretto a periodi di stop e ne hanno minato la continuità. In Portogallo, però, il suo impatto sulle partite è sempre stato determinante. Inoltre, si tratta di un giocatore ancora giovane e di grande valore (la sua clausola rescissoria ammontava a 60 milioni), che per la prossima stagione sembra intenzionato a liberarsi a parametro zero: senza dubbio un affare.

La trattativa per Otavio

Nei mesi scorsi, il Porto ha insistito a lungo per spingerlo a rinnovare, ma non c’è stato verso. Così, il centrocampista brasiliano è divenuto un obiettivo allettante per molti club europei, come Siviglia e Lione; tra le italiane, la Roma è quella che lo segue da più tempo e inizialmente era data in vantaggio, grazie alle mosse di Tiago Pinto, che già aveva provato ad acquistarlo ai tempi del Benfica.

Tuttavia, nelle ultime ore è stato il Milan – fresco dell’arrivo di Mandzukic in attacco – a fare un sensibile passo avanti, offrendo a Otavio un quadriennale: non è noto il valore del contratto proposto, ma si dice che i rossoneri abbiano aggiunto un bonus alla firma di 1,5 milioni di euro.

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