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Mondiale per Club: a rischio l’edizione 2021

Calcio EsteroMondiale per Club: a rischio l'edizione 2021

Il Mondiale per Club 2021 non ha ancora un paese organizzatore, e anche le date del torneo non sembrano più così sicure

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Siamo a fine settembre, la stagione sta entrando nel vivo, ma c’è ancora un grosso dubbio nell’aria: cosa ne sarà del Mondiale per Club 2021? L’organizzazione del torneo che a fine anno vede affrontarsi tutti i campioni continentali in giro per il mondo è infatti ancora in alto mare.

Un problema non solo per quanto riguarda la FIFA, che deve trovare in fretta un nuovo paese ospitante, ma anche per i club, a partire dal Chelsea. I Blues, infatti, dovranno interrompere la propria stagione regolare per prendere parte al torneo, che dovrebbe tenersi fuori dall’Europa, per poi recuperare queste partite più avanti, in una fase più delicata dell’annata calcistica.

I problemi del Mondiale per Club

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Lo scorso 9 settembre la FIFA ha rilasciato un comunicato in cui spiegava che la Federcalcio giapponese aveva rinunciato all’organizzazione del torneo a Tokyo, sede storica della vecchia Coppa Intercontinentale, a causa della situazione sanitaria ancora problematica nel paese asiatico.

Werner Borussia Dortmund
Fonte immagine profilo Twitter @TimoWerner

Ciò ha costretto la Federazione internazionale ad andare a caccia di un sostituto, ma dopo quasi un mese ancora non è stato ufficializzato alcun nome. Più il tempo passa, più sarà difficile trovare un organizzatore in grado di rispettare la deadline di dicembre. Inoltre, per ragioni di sponsor la FIFA punta a tenere la competizione in un paese extraeuropeo, preferibilmente in Asia, dove il Mondiale per Club si disputa ininterrottamente dal 2015.

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Sembra difficile che possa essere confermato il Qatar come paese ospitante, visto che ha già organizzato le ultime due edizioni e, nel 2022, nell’emirato si terrà anche il Mondiale per squadre nazionali. Attualmente, l’ipotesi favorita è quella dei vicini Emirati Arabi Uniti, dove già si è giocato nel 2017 e nel 2018, nonché sede dell’ultima Coppa d’Asia. Ma un’altra ipotesi suggestiva emersa di recente è quella del Sudafrica, che permetterebbe di riportare il torneo in Africa dopo le edizioni marocchine del 2013 e 2014.

Oltre al cambio di sede, però, la FIFA deve fare i conti anche con il sempre più possibile cambio di data. Con le attuali tempistiche, sembra difficile immaginare il Mondiale per Club 2021 tra il 9 e il 19 dicembre, e il torneo potrebbe quindi slittare al 2022, come avvenne l’anno scorso in Qatar. Un’ipotesi concreta, visto che a riportarla è The National, importante organo di stampa degli Emirati Arabi, cioè della nazione attualmente in pole position per l’assegnazione.

Le ripercussioni per il Chelsea

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Uno slittamento del Mondiale per Club al 2022 non sarebbe una novità assoluta, come abbiamo visto, ma di certo rischierebbe di complicare le cose ai Blues. Il calendario natalizio e di inizio anno dei club inglesi è sempre piuttosto compresso, e la Coppa del Mondo finirebbe per doversi giocare a fine gennaio o, come più probabile, a febbraio, nello stesso periodo della scorsa edizione.

sorteggi champions league
Fonte: @sa3ad_cfc (Instagram)

Potrebbe però sorgere un nuovo problema con la UEFA, che ha fissato le date per gli ottavi di finale della Champions League a partire dal 15 febbraio 2022, ed è molto probabile che il Chelsea possa superare il proprio girone. L’anno scorso, il Bayern Monaco debuttò nel Mondiale per Club l’8 febbraio, l’11 giocò la finale e il 23, dopo aver giocato in cmapionato, affrontò la Lazio.

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Il guaio è che, rispetto ai tedeschi, il Chelsea disputa mediamente molte più partite in stagione: in primo luogo, la Premier League ha due squadre in più della Bundesliga (significa quattro match in più all’anno), e secondariamente in Inghilterra esistono due coppe nazionali invece di una sola come nel resto d’Europa. Sono partite che il Chelsea dovrà spostare in altra data e poi recuperare nel finale di stagione, quando potrebbe essere in corsa per lo scudetto o per difendere il titolo europeo.

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