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Malo Gusto, ruolo e caratteristiche del colpo del Chelsea

Calcio EsteroMalo Gusto, ruolo e caratteristiche del colpo del Chelsea

Malo Gusto è il nuovo colpo del Chelsea in questa finestra di mercato. Qui su Minuti di Recupero era già stato segnalato a settembre 2021.

Ennesimo colpo di mercato per il Chelsea, che ha versato 30 milioni di euro nelle casse dell’Olympique Lione per il terzino classe 2003 Malo Gusto, portando gli investimenti complessivi della nuova proprietà di Todd Boehly a oltre 490 milioni. Nome bizzarro (in portoghese, lingua d’origine della famiglia, significa “cattivo gusto”) e qualità fuori dal comune, questo talentuoso laterale difensivo, di cui qui su Minuti di Recupero si era già scritto a settembre 2021. Ecco come veniva presentato all’epoca il giocatore oggi dei Blues.

Malo Gusto, da trequartista a terzino

In Francia si è iniziato a parlare di lui a fine 2020, quando non era ancora maggiorenne, ma il suo nome era da tempo tra i più promettenti delle giovanili del Lione. Rudi Garcia lo ha portato in panchina per la prima volta a ottobre di un anno fa, per poi fargli assaggiare il campo (un minuto appena) a gennaio.

Ma con l’arrivo di Bosz, ex-Ajax, in panchina, il talento classe 2003 (stessa generazione dei compagni di squadra Castell Lukeba, Florent da Silva e Rayan Cherki) ha immediatamente trovato spazio tra i titolari. Dopo aver ben figurato nelle amichevoli estive, è partito titolare già alla prima di campionato, e a settembre si è preso la fascia destra dell’OL, complice anche l’infortunio di Dubois.

Non male, per uno che fino a poco tempo fa giocava trequartista. Anche all’epoca fu decisivo, per la sua carriera, un infortunio nel terzino destro titolare, che costrinse l’allenatore a provare Malo Gusto in un ruolo insolito. “All’inizio fu complicato per me, e anche per mio padre: mi ha sempre visto come un attaccante, e ora deve vedermi giocare dietro. – racconta – Ma è pur sempre calcio: se studi bene il ruolo, migliori in fretta”.

Malo Gusto: come gioca

E non c’è dubbio che i miglioramenti si stiano già vedendo, dato che in pochi prevedevano un simile adattamento a un ruolo così diverso a quello a cui era abituato. Gusto ha portato sulla fascia difensiva la sua tecnica e visione di gioco, ma anche una struttura fisica abbastanza diversa da quella del classico terzino: è alto e robusto, con grandi mezzi atletici che, a soli 18 anni, lo rendono in grado di competere egregiamente contro giocatori più esperti.

In Francia c’è chi lo vede come un gemello di fascia destra di Alphonso Davies, che come lui ha iniziato a giocare in posizione più avanzata. E, come il canadese, Malo Gusto ha tanti pregi a livello offensivo quanti difetti ancora da limare sul piano difensivo, per quanto riguarda il piazzamento e la spiccata attitudine offensiva.

Deve solo diventare più conceto – ha detto Bosz dopo il match contro lo Strasburgo del 12 settembre – perdere meno la palla e fare meno errori. A 18 anni non ha l’esperienza di Dubois, ma non è un problema: per me la cosa più importante è il talento, e lui ce l’ha”.

Malo Gusto al Chelsea

In un anno e mezzo, Malo Gusto ha ampiamente rispettato i pronostici che si facevano sul suo conto, conquistandosi stabilmente un posto da titolare nel Lione. Nella stagione 2021/2022 è stato un elemento imprescindibile del club francese, disputando 37 partite tra Ligue 1 ed Europe League, totalizzando ben 5 assist. A soli 19 anni ha dimostrato qualità e carattere che pochi altri adolescenti hanno, e dopo aver convinto Peter Bosz quest’anno ha fatto lo stesso con Laurent Blanc.

Il Lione, però, ormai gli stava stretto. La scorsa stagione la squadra ha chiuso sola ottava nel campionato francese, e in quello attuale si trovava addirittura nona. Al Chelsea arriva con un gran carico di aspettative, ma una strada abbastanza spianata: i Blues vedono in lui l’erede di Azpilicueta, che farà 34 anni a fine agosto. Un ruolo che sarebbe dovuto essere di Reece James, ma che sta avendo a che fare con continui gravi infortuni, e non sembra dare più troppa affidabilità.

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