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L’Inter ha già più di un piede ai quarti di finale di Champions League. Tutto grazie alla vittoria di Rotterdam contro il Feyenoord nell’andata degli ottavi: un due e zero che difficilmente verrà ribaltato dagli olandesi, che hanno già fatto l’impresa contro il Milan. Ma è una vittoria importante anche per altri motivi e uno riguarda Simone Inzaghi, che adesso è nella storia del club nerazzurro.

I nerazzurri sono riusciti ad imporsi grazie alle reti di Thuram nel primo tempo e di Lautaro Martinez nella ripresa. Poteva arrivare anche il 3-0 con un rigore di Zielinski, ma il polacco se l’è fatto parare. Un errore che non dovrebbe avere ripercussioni: fra sei giorni a San Siro, l’Inter potrà facilmente staccare il pass per i quarti di finale, a meno di catastrofi difficili da immaginare al momento.

Inzaghi nella storia dell’Inter, ecco perché

Come dicevamo, però, è una vittoria storica per l’Inter: quello contro il Feyenoord è infatti il successo numero 22 di Simone Inzaghi da allenatore dei nerazzurri (quella in corso è la quarta stagione). Superato Roberto Mancini, fermo a quota 21; al terzo posto c’è Herrera a 20. Una notte da record quindi per l’ex allenatore della Lazio che scrive così il suo nome nella storia dell’Inter.

Pasquale La Ragione

Napoletano fuori, milanista dentro. Non so fare nulla ma lo faccio splendidamente bene. Non avrai altro Dio all'infuori di Paolo Maldini il mio primo ed unico comandamento. Costruito dal basso e in direzione ostinata e contraria. Lo Scudetto 2022 il più bello della mia vita personale e professionale ma il Milan di Ancelotti mi ha insegnato che dopo Istanbul c’è sempre Atene.