Perché Kim Min-jae è chiamato “The Monster”

Kim Min-jae, difensore sudcoreano neo-acquisto del Napoli, è soprannominato The Monster: a cosa si deve questo nomignolo? Scopriamolo insieme.

È arrivato l’erede di Kalidou Koulibaly: il Napoli ha concluso l’acquisto del difensore centrale sudcoreano Kim Min-jae (o più semplicemente Kim, dato che in Corea del Sud il cognome viene anteposto al nome), per il quale è stata pagata la clausola rescissoria da 20 milioni di euro presente nel contratto con il Fenerbahce.

Classe 1996, laureato in economia aziendale all’Università Yonsei di Seul, il calciatore asiatico riceverà 2,5 milioni di euro l’anno di stipendio dal club partenopeo, e dalla prossima stagione si attiverà una clausola rescissoria del valore di 40 milioni, che ben rappresenta la fiducia che il Napoli ha nei suoi progressi.

Kim Min-jae “The Monster”: ecco il significato del soprannome

I campani saranno il quinto club professionistico della sua carriera e il secondo in Europa, dopo aver vestito le maglie del Gyeongju KHNP, del Jeonbuk Hyundai, del Beijing Guoan e appunto del Fenerbahce. In passato era stato seguito da Juventus, Lazio ed Everton, attirati dalle sue abilità difensive, che tra i tifosi asiatici gli sono valse il soprannome di The Monster.

Un nomignolo in inglese, che lo rende facilmente riconoscibile a livello internazionale, ma che racconta bene anche che tipo di giocatore è Kim Min-jae. Il Mostro – così si traduce in italiano – è infatti un difensore centrale che spicca per la sua impressionante prestanza fisica. Alto 190 centimetri per 86 chili di peso, il sudcoreano è un vero e propro colosso, specialmente per l’Asia orientale, dove l’altezza media è elevatissima.

Tuttavia, Kim Min-jae è piuttosto alto anche se confrontato con i principali difensori del calcio europeo, ed è un giocatore dominante nel gioco aereo. Per fare un paragone con il collega che andrà a sostituire, Koulibaly è alto “solo” 187 centimetri. A questo si aggiunge un tipo di gioco particolarmente atletico e aggressivo, che lo porta a imporsi al centro della difesa.

Sulla sua altezza c’è comunque qualche dubbio, come detto dal giornalista di Sky Sport Francesco Modugno: “Se uno va a rovistare tra i suoi profili trovano numeri tirati un po’ a caso, insomma non c’è una misura unica” ha raccontato, ricordando che qualcosa di simile accadde anche con Koulibaly, che inizialmente era indicato come alto 195 centimetri. Tuttavi, il giornalista ha chiarito che “a vederlo dalle immagini delle visite mediche a Villa Stuart, è sicuramente grosso. Le spalle sono del difensore possente, di grande aggressività”.

Claudio Cafarelli
Claudio Cafarellihttps://www.minutidirecupero.it
Giornalista pubblicista, laurea in Economia, fondatore di Contrataque nel 2012 e di MinutiDiRecupero nel 2020. Appassionato di SEO e ricerca di trend, ho lavorato come copywriter e content manager per agenzie italiane e straniere con particolare attenzione alla scrittura e indicizzazione di contenuti. Dopo aver coltivato una lunga esperienza nella scrittura di trasmissioni televisive e radiofoniche, lavoro per l'agenzia di marketing digitale Jezz Media come responsabile editoriale per l'Italia. Mi occupo della costruzione di piani editoriali facendo riferimento ad analisi trend e volumi di ricerca in chiave SEO e della stesura ed ottimizzazione di articoli e testi per siti web. Appassionato di calcio ho lavorato a trasmissioni sportive in TV e radio e scritto per NapoliCalcioLive, PianetaNapoli, Virgilio Sport e calciomercato.it

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