Infortunio Okafor quando rientra: tempi di recupero

Infortunio per Okafor alla vigilia di un vero e proprio ciclo terribile per il Milan: che tegola per Pioli, quando rientra l’attaccante

Non è certo una stagione fortunata per Noah Okafor la sua prima con la maglia del Milan. l’attaccante, fin qui, ha avuto davvero pochissimo spazio; ben 11 le presenze con due gol all’attivo ma si tratta di spezzoni di gara, come ricorda il suo minutaggio davvero basso, di 367′ totali. Sono invece 26 i minuti disputati in Champions League per l’ex attaccante del Salisburgo.

Esterno offensivo destro oppure centravanti, lo svizzero è stato acquistato per 14 milioni di euro dal club austrico, considerato un grande talento visti i suoi 23 anni di età. Ha però faticato fin qui e, quando sembrava che l’occasione fosse propizia per avere un minutaggio maggiore e diventare finalmente protagonista, la fortuna gli ha girato le spalle. A lui ed a Stefano Pioli.

Durante le gare con la nazionale è infatti finito ko. L’infortunio è stato accusato proprio nell’ultimo match degli elvetici, disputato contro la Romania. Un infortunio alla coscia per Okafor che ha dato una vera e propria sentenza negativa per lui ed il Milan. Gli esami strumentali a cui si è sottoposto dopo essere tornato a Milano, infatti, hanno evidenziato una lesione al bicipite femorale della coscia destra. Il club rossonero, come si legge nel comunicato, spiega come nuovi accertamenti saranno eseguiti sul ragazzo tra circa una settimana. Un ko che gli costerà circa 20 giorni di stop; di fato, quindi, non rivedremo in campo il nazionale svizzero prima di metà dicembre, sicuramente dopo il turno coincidente con il week end dell’Immacolata.

Infortunio Okafor quante partite salta

L’infortunio di Okafor è un colpo durissimo per Pioli, in emergenza totale contro la Fiorentina. Giroud è infatti squalificato per due giornate – fatali ed evitabili, a questo punto, gli insulti all’arbitro Abisso nella gara contro il Lecce – mentre Rafa Leao è infortunato, bloccato da una lesione.

In attacco, quindi, non sono rimaste alternative valide; due sole le opzioni per Pioli, l’attaccante serbo Luka Jovic, arrivato proprio nell’ultimo giorno di mercato, ed il giovanissimo Camarda che, in caso di utilizzo sabato, giocherebbe la sua prima gara ufficiale tra i professionisti a 15 anni, 8 mesi e 15 giorni, battendo il record attualmente detenuto da Wisdom Amey che ha esordito in Serie A il 12 maggio 2021 a 15 anni, 9 mesi e 1 giorno nel match Bologna-Genoa (0-2 il risultato finale) con la maglia dei felsinei.

Ma quante gare può saltare Okafor? Detto di una ventina di giorni di stop, con ogni probabilità salterà le gare contro la Fiorentina sabato prossimo ed il Borussia Dortmund in Champions League di martedì 28. Assente anche in Milan-Frosinone del prossimo 2 dicembre e nella gara successiva che i rossoneri giocheranno a Bergamo contro l’Atalanta il 9 dicembre. In dubbio, invece, per la sfida – che potrebbe essere decisiva – contro il Newcastle nell’ultima giornata della fase a gironi di Champions League. Il tutto, ovviamente, se la sua convalescenza ed il recupero procederanno senza problemi; in caso contrario si potrebbe rivedere direttamente il 17 dicembre nella sfida al Monza di Palladino.

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