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L’incredibile vicenda di Testardi: dalla Champions con la Samp all’Eccellenza toscana

CuriositàL'incredibile vicenda di Testardi: dalla Champions con la Samp all'Eccellenza toscana

Chi è Emanuele Testardi, attaccante che ha esordito nel 2010 in Serie A con la Sampdoria e ora fa l’operaio e gioca in eccellenza.

Ai microfoni di Gianlucadimarzio.com, Emanuele Testardi ha raccontato la sua storia. Una vicenda vissuta al contrario rispetto al solito, che inizia dalla Serie A e arriva all’Eccellenza, in controtendenza rispetto alla canoniche carriere dei calciatori. La storia di Testardi inizia in una Sampdoria fortissima, capace di qualificarsi ai preliminari di Champions League, e termina al Canelli, squadra di Eccellenza trascinata dalla gigantesca punta.

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L’esordio di Testardi con la Sampdoria

Romano, classe 1990, dopo essersi fatto vedere con la Libertas Centocelle, squadra della Capitale, Testardi viene acquistato dal Pescara e poi dalla Sampdoria. Proprio con i blucerchiati, il 28 febbraio 2010, arriva l’esordio del giovane attaccante, allora appena ventenne contro il Parma.

Con i blucerchiati Testardi colleziona cinque presenze, prima di andare a farsi le ossa in Lega Pro col Gubbio. Dopo quella stagione però, l’attaccante non ritrova più la Serie A, iniziando una lenta e inesorabile discesa.

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“La differenza la fa la testa, più delle gambe, e io ero una testa calda, ho fatto troppe cretinate ed è giusto che ne abbia pagato le conseguenze”. Testardi individua le ragione della sua mancata affermazione. La sua è stata una carriera lampo, dalla Champions con la Samp e la Nazionale Under-20 all’anonimato completo in pochi anni.

La nuova vita di Testardi

“La mattina sono dipendente di un’azienda di giardinaggio, la Brumar, il pomeriggio torno ad essere calciatore. Riesco a coniugare le due cose perché l’azienda è del mio presidente, una persona davvero speciale. Vi faccio una confidenza, anche se non ci crederete, oggi sono più sereno, vivo meglio, perché, quando lavori, comprendi il valore dei soldi, te li sudi. A volte devi sbatterci il muso per capire come funziona la vita”.

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Insomma dalle stelle alle stalle, ma Testardi è felice così, perché ha compreso dei valori che, nell’estasi della fama precoce da giovane non aveva compreso. Oggi l’attaccante romano gioca in Eccellenza toscana, col Canelli, e insegue la promozione in Serie D: “Farò di tutto per raggiungere l’obiettivo. A casa ho le maglie di Cassano e Pazzini, il capitolo calcio non è chiuso, posso ancora dare qualcosa, la vita mi ha riservato tante sorprese, ne aspetto ancora altre…questa volta le affronterò con un’altra testa”.

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