L’atmosfera tesa di Inter-River Plate era prevedibile, vista la posta in palio e il carattere delle due squadre. La partita, sin dai primi minuti, è vissuta su un agonismo acceso, con interventi duri e continui confronti verbali. Chivu aveva chiesto ai suoi di mantenere i nervi saldi, ma il clima è presto degenerato, soprattutto nella ripresa, dopo il gol che ha sbloccato il risultato in favore dei nerazzurri.
Nel finale di gara, il duello tra Dumfries e Acuna si è trasformato in qualcosa di personale. I due avevano già avuto un acceso precedente ai Mondiali del 2022 e il confronto diretto in campo ha rinfocolato vecchie tensioni. Al termine della partita, Acuna ha inseguito Dumfries fino al tunnel degli spogliatoi, scatenando una rissa verbale e fisica che ha coinvolto anche altri compagni di squadra e membri delle panchine. Dumfries, protetto dai suoi, è stato preso di mira dai giocatori argentini.
Qui si vede proprio Acuna che invita Dumfries al duello negli spogliatoi.
Bravo Denzel ad evitare. pic.twitter.com/kV5TZRqhfx— Alessandro (@90ordnasselA) June 26, 2025
A chiarire una volta per tutte la vicenda è stato proprio Dumfries, che ha smentito ogni accusa di insulti razzisti ai suoi danni. «Ho ricevuto parole pesanti, ma nessun insulto razziale» ha dichiarato dopo il match. Anche Marcelo Gallardo, allenatore del River, ha condannato pubblicamente l’accaduto: «Queste cose non devono succedere, non voglio che il mio River sia ricordato per scene così». L’Inter ora resta concentrata sul prosieguo del torneo, con la consapevolezza di dover gestire al meglio tensioni e nervosismi.