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Il Paris Saint-Germain ha vinto la Champions League battendo l’Inter con un clamoroso 5 a 0 nella finalissima. La squadra francese ha dominato l’incontro dal primo all’ultimo minuto, senza mai lasciare spazio ai nerazzurri. Una vittoria che porta la firma di Luis Enrique, allenatore che ha saputo ricostruire il gruppo dopo l’addio di Kylian Mbappé. Il tecnico spagnolo ha creato una squadra compatta, dove tutti si aiutano e nessuno si sente più importante degli altri.

Con il successo contro l’Inter, il PSG si è lasciato alle spalle le delusioni degli anni precedenti e ha conquistato la sua prima Champions League dopo anni di tentativi andati a vuoto e spese folli con l’arrivo di stelle come Neymar, Cavani, Ibrahimovic, Messi e appunto Mbappé. Un trionfo che parte da una filosofia precisa: vincere insieme, lottando su ogni pallone.

L’addio di Mbappé e il sogno Real Madrid

Kylian Mbappé ora gioca con il Real Madrid. Dopo anni di voci e trattative, ha lasciato il PSG la scorsa estate a parametro zero, senza che il club potesse guadagnare nulla dal suo trasferimento. Il finale della sua avventura a Parigi non è stato sereno. Il rapporto con la società si era logorato e negli ultimi mesi la convivenza era diventata difficile.

Mbappé sognava da tempo di giocare al Bernabeu e inseguire la Champions League con i blancos. A peggiorare la situazione, è arrivata anche una vertenza legale da 55 milioni di euro, che il giocatore ha richiesto come pagamento non versato. La rottura è stata netta e senza ritorno.

Luis Enrique ha dovuto gestire tutto questo nel mezzo della stagione. E lo ha fatto con fermezza. Senza mai perdere il controllo. Ha tenuto Mbappé in campo quando serviva, ma ha sempre fatto capire chi comandava. La squadra veniva prima di tutto. E oggi, con la Champions League alzata al cielo, la sua scelta si è dimostrata giusta.

Il discorso diventato virale di Luis Enrique a Mbappé

Durante una docuserie che racconta l’ultima stagione del PSG con Mbappé, è emersa una scena che ha colpito tutti. Nei giorni che precedono il ritorno dei quarti di finale di Champions League contro il Barcellona, Luis Enrique fa un discorso accalorato alla stella francese.

Lo invita a diventare un vero leader, non solo segnando gol, ma anche aiutando in fase difensiva. Gli parla in modo diretto, senza filtri. Gli fa l’esempio del suo idolo, Michael Jordan.

Questi alcuni passaggi di quel discorso:

  • “So che ti piace Michael Jordan. Lui difendeva come un dannato e faceva difendere tutti. Devi fare come lui.”
  • “Non mi basta che tu segni. Devi dare l’esempio. Devi essere il primo a pressare, il primo a correre.”
  • “Sei un fenomeno, ma quando non riesci a fare gol, voglio che tu sia il migliore a difendere. Quello è un vero leader.”
  • “Quando attacchi sei Dio, lo so. Ma voglio vedere chi sei quando il pallone non ce l’hai.”

Mbappé lo ascolta in silenzio. Non dice una parola. Pochi giorni dopo, contro il Barcellona, segna una doppietta e trascina la squadra in semifinale. Quel momento, immortalato dalle telecamere, è diventato virale sui social dopo la conquista della Champions League. Un segnale forte di come una mentalità nuova, fatta di sacrificio e spirito di gruppo, possa cambiare il destino di un’intera squadra. E forse anche quello di un campione.

Claudio Cafarelli

Giornalista pubblicista, laurea in Economia, fondatore di Contrataque nel 2012 e di MinutiDiRecupero nel 2020. Appassionato di SEO e ricerca di trend, ho lavorato come copywriter e content manager per agenzie italiane e straniere con particolare attenzione alla scrittura e indicizzazione di contenuti. Dopo aver coltivato una lunga esperienza nella scrittura di trasmissioni televisive e radiofoniche, lavoro per l'agenzia di marketing digitale Jezz Media come responsabile editoriale per l'Italia. Mi occupo della costruzione di piani editoriali facendo riferimento ad analisi trend e volumi di ricerca in chiave SEO e della stesura ed ottimizzazione di articoli e testi per siti web. Appassionato di calcio ho lavorato a trasmissioni sportive in TV e radio e scritto per NapoliCalcioLive, PianetaNapoli, Virgilio Sport e calciomercato.it