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Abidal coinvolto nel caso Hamraoui: cosa c’entra l’ex Barcellona

Calcio EsteroAbidal coinvolto nel caso Hamraoui: cosa c'entra l'ex Barcellona

L’aggressione a Kheira Hamraoui, nota calciatrice francese del PSG, ha subito una svolta, e ora la polizia indaga sul coinvolgimento di Eric Abidal.

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Non c’entra fortunatamente nulla Aminata Diallo, la centrocampista del PSG arrestata negli scorsi giorni per l’aggressione alla compagna di squadra Kheira Hamraoui. L’accusata è stata infatti rilasciata dalla polizia, che iniziato a seguire una nuova pista.

Secondo Le Monde, ora nel mirino degli inquirenti ci sarebbe addirittura Eric Abidal, ex-giocatore e dirigente del Barcellona nonché vice-campione del mondo nel 2006 con la Francia. L’ex-difensore transalpino è sospettato di avere agito per una vendetta sentimentale, ma il caso presenta ancora molti lati scuri.

L’aggressione ad Hamraoui e il coinvolgimento di Diallo

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Inizialmente, la colpa dell’aggressione avvenuta giovedì 4 novembre ai danni di Kheira Hamraoui era stata data alla compagna di squadra Aminata Diallo: secondo L’Equipe, lo polizia parigina la sospettava di aver agito per rendere indisponibile la collega e sottrarle il posto in squadra.

 

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La teoria era costruita attorno alla strada insolita fatta da Diallo in auto alla fine di una cena di gruppo di tutta la squadra femminile del PSG, e il fatto che nella via in cui le due giocatrici sono state assalite da uomini mascherati Diallo stesse procedendo a velocità molto ridotta. Ma la storia ha iniziato presto a mostrare delle crepe.

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È infatti emerso che le due sarebbero ottime amiche, e che non c’erano motivi di inimicizia tra di loro. Prima di essere rilasciata senza accuse a suo carico, Diallo aveva spiegato agli agenti che stava procedendo a velocità ridotta poichè la strada era stretta.

Cosa c’entra Abidal

Allora le indagini si sono spostate altrove, fermo restando l’esclusione di un’aggressione casuale: gli assalitori, come confermato da Diallo, avevano colpito quasi esclusivamente Hamraoui, denotando un particolare interesse nel fare del male a lei.

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Ora, secondo Le Monde i sospetti sarebbero stati rivolti verso Eric Abidal, ex-noto nazionale francese oggi 42enne dirigente sportivo. L’inidizio contro di lui è la scheda telefonica in possesso di Hamraoui, intestata proprio all’ex-difensore, che tra il 2018 e il 2020 è stato segretario tecnico del Barcellona, nello stesso periodo in cui la centrocampista giocava nel club blaugrana.

 

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Secondo quanto riportato dal quotidiano francese, i due avrebbero avuto una relazione segreta (Abidal è sposato), che uno degli aggressori avrebbe rinfacciato ad Hamraoui mentre la picchiava. Altre testimonianze delle compagne di squadra rivelerebbero che la giocatrice è stata a lungo al telefono con Abidal il giorno seguente l’agguato.

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