venerdì, Marzo 29, 2024

L’addio di Giroud fa orfano il Milan

Olivier Giroud sta organizzando la sua uscita...

Perché la Juventus deve tenere Soulé

Soulé è considerato da mesi come un...

Koopmeiners dice addio all’Atalanta: quali le destinazioni?

Teun Koopmeiners ha annunciato che a fine...

Il futuro della panchina dell’Athletic Bilbao

Calcio EsteroIl futuro della panchina dell'Athletic Bilbao

Sempre più in crisi, l’Athletic Bilbao è ormai vicino a licenziare Gaizka Garitano e ad assumere un nuovo allenatore: Marcelino è in pole position, ma ci sono anche altre suggestive possibilità.

REAL SOCIEDAD, FORTE E SOTTOVALUTATA

14° posto in Liga, 8 partite con 3 vittorie e 5 sconfitte, 7 gol fatti e 9 subiti: l’Athletic Bilbao sta vivendo una delle sue peggiori stagioni di sempre, che certifica una crisi che va avanti ormai da qualche anno. I baschi sono una delle squadre spagnole più amate al mondo, soprattutto grazie alla loro politica autarchica, e sono anche l’unico club spagnolo mai retrocesso, assieme a Real Madrid e Barcellona.

Ma dal 2016 – quando l’Athletic Bilbao raggiunse il quinto posto in Liga, i quarti di Europa League e vinse la Supercoppa spagnola – le prestazioni dei biancorossi sono andate sempre più in calando sia in termini di risultati che di gioco. E al momento la soluzione più probabile per mettere fine alla crisi è l’esonero dell’allenatore Gaizka Garitano.

COME CAMBIA LA FIORENTINA CON PRANDELLI: FORMAZIONE E PROBABILE MODULO

Il dilemma Garitano

Già giocatore negli anni Novanta, Garitano è un tipico uomo-Athletic e, prima di assumere l’attuale incarico, nel 2017-18 guidò la seconda squadra in Segunda División B, sfiorando la promozione. Prima di allora aveva già ottenuto importanti risultati nel piccolo Eibar, altro club basco che Garitano condusse incredibilmente dalla terza alla prima serie tra il 2012 e il 2015.

MAX KRUSE, IL “BOMBER POPOLARE” CHE HA CONQUISTATO L’UNION BERLINO

Nel dicembre del 2018 è stato chiamato a sostituire Eduardo Berizzo, conducendo l’Athletic Bilbao fino all’ottavo posto in Liga, ma già dall’annata seguente ha iniziato a ricevere critiche per il suo gioco poco spettacolare e per il campionato anonimo degli Zurigorriak. Colpe non solo sue: Garitano ha ereditato una rosa con molti problemi, che ha perso dei punti di riferimento come Kepa (ceduto al Chelsea) o i veterani Aduriz e Susaeta, e che deve fare i conti con il rendimento altalenante di due dei suoi giocatori sulla carta più rappresentativi, Muniain e Wlliams.

Grazie alle reti dell’esperto Raul Garcia, Garitano è riuscito a nascondere la polvere sotto il tappeto, operazione facilitata anche dalla finale di Coppa del Re (ancora non disputata a causa della pandemia). Ma è opinione comune che la rosa a sua disposizione sia più che sufficiente per tenersi alla larga dalla zona retrocessione e per esprimere un gioco migliore. Così, l’esonero del tecnico basco sembra a un passo, e la sfida del prossimo 23 novembre in casa contro il Betis, settimo in classifica, sarà già decisiva per la sua panchina.

IL PARTIZAN HA IL MIGLIOR SETTORE GIOVANILE IN EUROPA

L’Athletic Bilbao tra bielsismo e tradizione

Il nome più affascinante per sostituirlo è addirittura quello di Mauricio Pochettino. Sembra un’ipotesi impossibile, e in effetti le probabilità che si concretizzi sono veramente poche viste le squadre a cui potrebbe ambire l’ex-tecnico del Tottenham. Ma l’Athletic Bilbao è rimasto molto legato al periodo magico di Marcelo Bielsa, e l’arrivo del suo allievo Berizzo era stato pensato in un’ottica di continuità. Anche Pochettino è un bielsista, e in passato ha espresso ammirazione per l’Athletic, per cui qualche spiraglio potrebbe esserci.

LEEDS CORSARO A VILLA PARK: COME BIELSA HA COSTRUITO I GOL VITTORIA

Il favorito dei bookmakers, però, sembra essere Marcelino. Non è basco come Garitano, ma è un ottimo allenatore, famoso per riuscire a trarre il meglio da situazioni complicate: è riuscito a riportare il Villarreal ai vertici del calcio spagnolo, raggiungendo anche una semifinale di Europa League, e ha ricondotto il Valencia a vincere un titolo, la Coppa del Re del 2019.

Un’altra opzione suggestiva sarebbe quella del ritorno di Ernesto Valverde, protagonista dell’ultimo periodo d’oro dell’Athletic Club e ancora in cerca di una squadra dopo l’esonero ingiusto subito a Barcellona. Valverde è un allenatore di provata esperienza e una leggenda dell’Athletic, vive tutt’oggi a Bilbao e avrebbe il sicuro supporto dell’ambiente, ma al momento la dirigenza basca sembra più interessata a percorrere strade nuove, e considera Valverde più come un’alternativa ai no di Marcelino e Pochettino.

Le ultime due opzioni sono quelle più rischiose, visto il delicato momento del club, e richiedono molto coraggio, ma sono anche quelle più radicalmente in stile Athletic Bilbao. È stato lo stesso Valverde, in fondo, a porre i riflettori su due giovani tecnici baschi che potrebbero avere un futuro, due leggende come Joseba Etxeberria e Andoni Iraola. Il primo allena dal 2019 la squadra B, con cui ha sfiorato la promozione in Segunda l’anno scorso, mentre Iraola è da poco diventato tecnico del Rayo Vallecano che è al momento ottavo nella Serie B spagnola.

SAO CAETANO, GLI (EX) ETERNI SECONDI DEL CALCIO BRASILIANO

Potrebbe interessarti anche:

Check out other tags:

Gli articoli più letti